AMBIENTE
Serretelle e Santa Clementina invase dai rifiuti. I residenti: “L’Asia deve intervenire”
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Una distesa di rifiuti accatastai lungo la strada. E l’incredibile scenario che si presenta in contrada Serretele, un’area finita già diverse volte al centro delle cronache cittadine per lo sversamento abusivo di buste e materiali si scarto.
Questa volta, però, gli ‘inzivados’ hanno davvero toccato l’apice, lungo la carreggiata c’è di tutto: dai rifiuti di casa, al materiale elettrico passando per l’edilizia e gli elettrodomestici. Un’immagine che fa rabbia e che si scontra con il verde della campagna sannita che circonda tutto il degrado.
Eppure l’area dovrebbe essere una delle più vigilate da parte delle istituzioni. La stessa discarica, infatti, è stata ripulita nel febbraio del 2015 dalla Municipale ed dall’Asia alla presenza dell’ex primo cittadino Fausto Pepe e degli assessori alla Cultura e all’Ambiente.
All’epoca Alberto Febbraro, residente della contrada e promotore di diverse azioni per denunciare il degrado, chiese l’istallazione di alcune telecamere per arrestare il fenomeno, ma per ora non è accaduto ancora nulla.
“Nonostante l’ordinanza del sindaco Mastella per la pulizia del sito – ha commentato Febbraro –, l’Asia ancora non è ancora entrata in azione. Chiediamo a gran voce l’intervento della Municipalizzata nel più breve tempo possibile. Per risolvere la questione, come già detto nel 2015, c’è bisogno di un sistema di videosorveglianza. Una richiesta – conclude – che è già stata avanzata al primo cittadino”.
La situazione non è migliore a pochi metri di distanza, in contrada Santa Clementina. Lungo la strada che collega la Tangenziale Ovest a via Latina e alla stazione Appia, la vegetazione ha completamente invaso la carreggiata rendendo impraticabile anche il marciapiede.
Non solo, nelle piazzole di sosta che spuntano tra i rami e gli arbusti si sono formate altre discariche abusive. Una situazione che residenti ed automobilisti non possono più tollerare: soprattutto dal punto di vista igienico sanitario con il degrado e la presenza del fiume che favoriscono il proliferare di animali di ogni sorta.
L’auspico è che finalmente le istituzioni si muovano per bonificare l’area, ma soprattutto per punire chi abbandona i rifiuti deturpando le contrade cittadine.