CRONACA
Fiaccole e girasoli per ricordare Ester. Don Nicola De Blasio: “Siamo tutti coinvolti”
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Ha scelto il silenzio la Caritas di Benevento per ricordare Ester Johnson, la ragazza nigeriana uccisa brutalmente lo scorso 14 giugno. Aveva 36 anni, lo stesso numero di girasoli che donne e bambini hanno piantato nell’aiuola nei pressi di Parco Cellarulo, dove la donna si prostituiva.
Sempre nella zona, la Caritas ha affisso uno striscione con due messaggi: il primo ai clienti che recita “Ester se ne è andata. L’avete uccisa anche voi”. Il secondo, rivolto ai cittadini, è una citazione del cantautore De Andrè: “Non sentiamoci assolti, siamo tutti coinvolti”.
Un’assunzione di responsabilità collettiva, dunque, dalla quale neanche il direttore della Caritas, don Nicola De Blasio, si è sottratto.
Alla fiaccolata hanno partecipato anche i candidati sindaci Raffaele Del Vecchio e Clemente Mastella e i rappresentati della Chiesa Evangelica e della comunità islamica del capoluogo. Una condanna unanime verso la violenza, ma allo stesso tempo un appello concreto ad unire le forze contro la brutalità e, soprattutto, la superficialità nella quale ci ha incastrato il mondo moderno.