CRONACA
Benevento, prostituta uccisa a colpi di pistola vicino alla stazione ferroviaria
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E’ stata ritrovata senza vita alle porte del capoluogo sannita, nei pressi dei binari che conducono alla stazione ferroviaria di Benevento Centrale. La scoperta, questo pomeriggio, fatta da un macchinista alla guida di un treno della “Valle Caudina”, in transito senza passeggeri poco dopo le 17.
La vittima, ritrovata seminuda nell’erba ai piedi di un cespuglio, è una 36enne di origine nigeriana, residente a Castelvolturno, forse una delle giovani di colore che ogni giorno si prostituiscono tra via Grimoaldo Re e l’ingresso di Parco Cellarulo. La straniera sarebbe stata raggiunta da numerosi colpi di pistola al torace, alla schiena, alle gambe e all’inguine.
Vicino al cadavere sono stati ritrovati sette bossoli di proiettili calibro 9, dei quali cinque esplosi. Gli inquirenti stanno individuando le telecamere della zona per ricostruire il delitto.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Volante, i colleghi della Polizia ferroviaria, della Mobile e della Scientifica, i vigili del fuoco e i sanitari del 118. A lavoro anche il magistrato Iolanda Gaudino e il medico legale per stabilire l’orario del decesso e la dinamica di quanto accaduto. Nell’area sono arrivati anche alcuni familiari della vittima, che in serata procederanno all’identificazione della salma nell’obitorio dell’ospedale “Rummo”: secondo le prime indiscrezioni raccolte, i parenti hanno raccontato agli investigatori di aver denunciato già questa mattina la scomparsa della 36enne, preoccupati per non averla vista rientrare nella serata di ieri.
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