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“Conversannio”, i candidati sindaco rispondono alle domande degli adolescenti
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Consapevolezza, coscienza politica e cittadinanza attiva. Parte da questi concetti la ‘rivoluzione politica’ che “Rete Campus Bn” e “Conversannio” stanno realizzando in favore delle nuove generazioni.
Un percorso che ha preso il via questa mattina con una giornata dedicata al confronto tra gli studenti non ancora maggiorenni degli istituti superiori del capoluogo e i 7 candidati sindaci. Un forum aperto a qualsiasi domanda che punta a stimolare la curiosità dei giovani ed avvicinarli al mondo delle istituzioni. Un modo per tornare ad intendere la politica come strumento condiviso di gestione della cosa pubblica e non come un mondo sempre più distante dai cittadini.
Un’operazione che non si esaurirà con questa tornata elettorale e che darà a vita al progetto intitolato “Città a scuola, scuola di città” che caratterizzerà il prossimo anno scolastico per discutere dei progetti a favore della città e creare le basi di un dialogo che possa durare almeno i prossimi cinque anni.
“Vogliamo che la politica ricominci proprio da qui”, spiegano i promotori: “da chi non vota, dai ragazzi che non hanno ancora l’età giusta ma che hanno invece il diritto-dovere di conoscere cosa ne sarà della loro città, quali le risposte alle attese e alle speranze. Gli adolescenti frequentano la città ma nessuno ancora gli fornisce il libretto d’istruzione su come ‘abitarla’, con conseguenze spesso dolorose proprio per la città che non viene considerata ‘amica’”.
“Gli adolescenti – concludono dall’associazione – possono iniziare da questa tornata elettorale a interessarsi vivamente del loro territorio, attraverso una significativa e rinnovata mediazione della scuola”.
Un ambizioso percorso formativo per elettori consapevoli e, magari, anche per la classe dirigente del futuro.