ECONOMIA
Lavoro nel Sannio: scende la disoccupazione, ma gli inattivi sono la metà della popolazione
La provincia di Benevento ha il tasso di disoccupazione (13,65%) più basso in Campania. A rivelarlo sono i dati Istat sull’offerta di lavoro nel 2015.Ascolta la lettura dell'articolo
La provincia di Benevento ha il tasso di disoccupazione (13,65%) più basso in Campania. A rivelarlo sono i dati Istat sull’offerta di lavoro riferiti alla media annua del 2015.
Il Sannio si piazza davanti ad Avellino (16,54%), Salerno (16,65%), Caserta (19,63%) e Napoli che chiude con il 22,14%. Il tasso si ottiene come rapporto percentuale tra la popolazione di 15 anni e più in cerca di occupazione e le forze di lavoro.
Un dato che rientra in un trend positivo, diffuso su tutto il territorio nazionale e che risulta più accentuato al Sud. Il Mezzogiorno, infatti, ha subito maggiormente il peso della crisi economica e negli ultimi anni ha registrato le perdite più consistenti.
Da evidenziare, però, c’è anche la statistica relativa all’inattività: il parametro analizza la percentuale di persone residenti (sul totale) che non lavorano per scelta, come le casalinghe e gli studenti, o perché troppo anziani e quindi ritirati dal lavoro. A Benevento è del 51,86% e vale al Sannio il quinto posto nazionale e il primato regionale. Significativa anche la differenziazione per generi: i maschi sono il 38,33% e le femmine il 65,36%.
Infine, il tasso di occupazione che all’ombra della ‘bella dormiente’ si attesta al 41,48%. Anche in questo caso è eloquente la divisione tra uomini e donne con i primi che rappresentano il 53,36% mentre la ‘quota rosa’ si ferma al 29,61%.
I numeri, tuttavia, meritano una riflessione ulteriore. Se da un lato il tasso di disoccupazione si ferma al 13% dall’altro la percentuale di inattivi non può essere ignorata. Quasi il 52% dei sanniti, infatti, non è in cerca di lavoro: eliminata la porzione relativa agli studenti restano casalinghe e pensionati. Un dato che conferma il forte invecchiamento della popolazione e che si aggiunge all’emorragia di giovani verso altre province.
A livello nazionale, il 2015 si caratterizza per l’aumento generale dell’occupazione e per il calo della disoccupazione. Il miglioramento è dovuto in particolare al Mezzogiorno e agli uomini. Va considerata, però, la permanenza nel settore dell’occupazione degli ultracinquantenni.
Tra le province del Mezzogiorno, Carbonia-Iglesias, Sassari, Medio Campidano, Trapani e Benevento registrano incrementi del tasso di occupazione pari o superiori ai 3 punti.