ECONOMIA
Benevento, a Futuridea il dibattito su innovazione e fondi europei. L’assessore Angioli: “Puntare sulle eccellenze”
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GUARDA VIDEO La gestione e l’utilizzo corretto delle risorse comunitarie per l’innovazione e lo sviluppo. Un tema di forte attualità e di importanza strategica per il Mezzogiorno d’Italia quello che è stato affrontato dall’associazione per l’innovazione utile e sostenibile, Futuridea.
Un dibattito che è servito ad esplorare e capire gli strumenti di finanziamento messi a disposizione della Comunità europea, ma anche a fare il punto della situazione su come gli stanziamenti sono stati utilizzati fino ad ora. Lo sviluppo del Sud ed in particolare del Sannio, infatti, passa necessariamente attraverso una politica di lungo periodo che sia in grado di premiare e coniugare la capacità di innovazione del territorio con la sua tradizione.
Ad aprire i lavori è stato il padrone di casa e presidente di Futuridea Carmine Nardone, con lui il presidente di Confindustria, Biagio Mataluni, il rettore dell’Unisannio Filippo de Rossi, il presidente di Svimez, Andriano Giannola, e l’assessore regionale dei Fondi europei, Serana Angioli.
Una discussione che ha unito allo stesso tavolo i rappresentanti del mondo politico, accademico e economico e che rappresenta una dei primi passi che bisognerà mettere in campo nel prossimo futuro. “Fare rete – ha spiegato l’assessore Angioli – sarà fondamentale per mettere in moto il processo di sviluppo della regione”.
Un processo ancora più importante nel Sannio dopo l’alluvione dello scorso ottobre. “Ci sono già stati dei contatti con l’Europa – ha aggiunto l’esponente della giunta De Luca – in merito all’alluvione che ha colpito la provincia di Benevento. Un ‘iniziativa che dovrebbe assicurarci un’attenzione particolare a queste aree. Chiaramente, accanto alla volontà politica c’è anche una valutazione tecnica in corso”.
Intanto, si lavora anche alla giusto utilizzo dei fondi comunitari. Da un lato l’esigenza di sostenere iniziative mirate: La volontà è quella di sostenere e concentrare le risorse e gli interventi su fattori di sviluppo per l’intera regione. “Sono scelte importanti – ha spiegato l’assessore – che si baseranno su gli equilibri territoriali”. Dall’altro, invece, c’è la necessità di cambiare rotta rispetto al passato e non perdere i fondi a disposizione.
Le dichiarazioni nel servizio video