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Comunali 2016, “La Città che vogliamo” contro propaganda elettorale e manifesti nei rioni
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“Ritenevamo che ci fosse ancora tempo per iniziare la campagna elettorale. Ma con stupore stiamo già vedendo affissi per i rioni manifesti che invitano i cittadini a “partecipare” a riunioni dove verranno esaminati i problemi delle varie zone a firma di personaggi già noti avendo in passato ricoperto ruoli importanti sia come amministratori della città e sia direttamente impegnati nei partiti”. A riferirlo in una nota è Vittoria Principe dell’associazione “La Città che vogliamo”.
Personaggi – aggiunge – che artatamente oggi vorrebbero mescolarsi come novità. Innanzitutto quando in passato avevano ruolo e funzioni potevano fare e non hanno fatto. Potevano interessarsi dei reali problemi che affliggono i rioni e si sono deliberatamente defilati.
Ed oggi persa la poltroncina a Palazzo Mosti si vogliono riproporre come “nuovi” volendo capire e conoscere i problemi dei rioni. Persone di poca conoscenza e memoria. Premesso che nessuno vuole vietare a chicchessia di attuare pratiche politiche antiche, vorremmo solo sperare che i cittadini siano vigili nelle valutazioni e nei giudizi e a questi “Politici Navigati” consigliare di proporsi senza infingimenti spiegando che si è alla ricerca di consensi e candidature da sottoporre al potente di turno.
Si cerca anche con il coinvolgimento della chiese rionali di avere vantaggi carpendo anche la stessa buona fede dei parroci. Insomma – conclude Principe – si abbia il coraggio di porsi senza maschere e lasciare libera scelta ai cittadini di decidere. Noi vogliamo lanciare un appello, pur sapendo che ognuno agirà in piena coscienza, di non “partecipare” a questi assembramenti e diffidare di questi “Soloni” che hanno già fatto il loro tempo. È tempo di “svoltare”.