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Reddito minimo garantito, il L@p Asilo 31: “583 euro mensili a chi vive in condizione di povertà”
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GUARDA VIDEO Un contributo di 583 euro mensili a tutti coloro i quali vivono in condizioni di povertà. E’ questa l’idea alla base della proposta di Legge di Iniziativa Popolare sul reddito minimo garantito presentata questa sera presso l’ex scuola di Ponticelli.
Si tratta di un’iniziativa di carattere regionale e che ha coinvolto moltissimi movimenti, associazioni e sindacati dell’intero territorio campano. Anche a Benevento è nato un comitato provinciale con il duplice obiettivo di diffondere il contenuto della nuova norma e raccogliere le firme necessarie per procedere con l’inter burocratico.
“La campagna – ha spiegato uno dei promotori sanniti, Pasquale Basile – partirà domani mattina con un banchetto itinerante che, nelle prossime settimane, toccherà i diversi quartiere cittadini ogni fine settimana. Sarà inoltre possibile dare la propria adesione tutti i giorni presso la sede del L@p Asilo 31”.
Se dovesse divenire legge il redditto minimo garantito spetterebbe, nelle intenzioni dei promotori, a disoccupati e a tutti i lavoratori precari. Un contributo, dunque, che nasce per contrastare la crisi che attanaglia molte fasce della popolazione e che aspira ad essere uno strumento di equità sociale.
Dalla legge regionale alle questioni locali. La campagna, infatti, rappresenta anche un modo per rilanciare le vertenze sul territorio.
“Nelle prossime settimane – ha spiegato Basile – torneremo in piazza per rivendicare tutte quelle forme di reddito indiretto che spettano ai cittadini. Stiamo parlando dei servizi sociali, della questione abitativa, dell’accoglienza dei migranti e delle problematiche delle scuola. Su questi aspetti – ha concluso – promuoveremo una mobilitazione generale per il prossimo 20 novembre”.
Una manifestazione di ampio respiro che potrebbe convogliare i diversi movimenti e dare nuovo slancio al dibattito sui temi sociali nel capoluogo sannita.