Comune di Benevento
Prima la paura esondazione, poi rientra l’allarme. Ma Pepe avverte: “All’Asi ancora dramma. Ora risolviamo i problemi”
Ascolta la lettura dell'articolo
GUARDA VIDEO “E’ rientrata la paura. Ne abbiamo avuta tanta specialmente quando il fiume non scendeva. Il contributo del Tammaro è stato davvero consistente. Abbiamo avuto allagata la zona di Ponte Valentino e questo è un dramma nel dramma: è la vicenda di un’area industriale dove si stava già lavorando in questi giorni e ora è nuovamente sott’acqua”.
Lo dichiara ai microfoni di Ntr24 il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, a seguito delle notizie confortanti in merito all’esondazione del fiume Calore, che intorno alle 23:30 ha smesso di crescere e minacciare le zone a rischio.
“Sono più contento – aggiunge – per quello che è accaduto a Ponticelli, Cellarulo e Pantano, dove le esondazioni sono state più contenute rispetto a qualche giorno fa. Ha dell’incredibile che a distanza di qualche giorno ci sono stati due fenomeni così importanti e domani siamo di nuovo in allerta meteo. Speriamo bene”.
E sulla tenuta degli impianti cittadini: “So che nei comuni della provincia la situazione è catastrofica, tant’è che a Benevento non ha piovuto ma la piena che si è riversata in città è tutta della provincia. Questo per rispondere anche a chi sosteneva che il sistema idrografico della città non aveva funzionato, come anche il sistema di scarico interno alla città. Evidentemente non c’entra assolutamente nulla”.
Oggi, però, è di nuovo allerta meteo: “Purtroppo – conclude Pepe – le fognature sono in tilt, intasate dal fango che si è consolidato nel sistema. E’ chiaro che questo può portare problemi anche con piccole precipitazioni. In questi giorni dobbiamo cercare di ripulirlo e tentare di risolvere tutti i problemi che abbiamo anche dal punto di vista dei dissesti sulle strade cittadine”.