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Maltempo, storie di emergenza dal Fortore. I residenti di Calisi: “Abbandonati nel fango, ma vogliamo ripartire”
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GUARDA VIDEO Finita la fase emergenziale, dal fango che viene spalato via emergono non solo oggetti e strade, ma anche le storie dei cittadini. Gente comune che nel tentativo di aiutare amici e familiari ha rischiato grosso. Ntr24 ha raccolto le testimonianze di alcuni residenti della piana di Calisi, nel territorio di San Giorgio La Molara. Nell’area, infatti, l’esondazione del fiume Tammarecchia ha spazzato via tutto lasciando dietro di sé solo fango e melma.
E’ quello che ci raccontano gli imprenditori agricoli della zona che, fortunatamente, sono riusciti a salvare quasi tutti gli animali dalla catastrofe. Impressionante, invece, il paesaggio con i terreni agricoli completamente devastati.
Una notte di grande paura per tutti i cittadini che abitavano nella valle. “Siamo abbandonati a noi stessi”, ripetono i molti anziani che vivono a Calisi. Tra di loro anche una persona allettata che, insieme con la moglie, ha vissuto una notte di autentico terrore.
Paura che ha avvolto anche i più giovani, come racconta Roberto, uscito di casa per soccorrere la madre e sorpreso da oltre un metro d’acqua.
Prima di lasciare Calisi incontriamo Domenico. E’ lì per aiutare il padre a liberare la casa dal fango. Con l’aiuto di una pala meccanica si raccoglie la melma e si cerca di aprire un varco.
“Il fiume ha spazzato via tutto – ci ha raccontato – mio padre allevava conigli, fagiani ed altri animali che sono tutti morti. Ora – conclude – dobbiamo solo pensare a ripartire”.
Le dichiarazioni nel servizio video.