Sindacati
Trasporto pubblico, sciopero di tre ore dei dipendenti dell’Amts. Cgil e Cisl: “L’azienda si rifiuta di incontrarci”
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Bus fermi e cittadini in attesa alle pensiline. E’ il risultato dello sciopero di tre ore proclamato da Cgil e Cisl che ha coinvolto la maggior parte dei lavoratori dell’Amts di Benevento. All’iniziativa hanno aderito anche alcuni dipendenti non iscritti a sigle sindacali e, in maniera informale, i sindacati autonomi Fast e Fials. Un quadro che ha portato allo stallo del trasporto pubblico cittadino con 13 autobus su 16 fermi nel deposito di via Santa Colomba.
“La nostra protesta – hanno spiegato all’unisono la Filt Cgil e la Fit Cisl – nasce dopo che la società non ha risposto a diverse richieste di incontro, due anche in Prefettura. La volontà è quella di risolvere i problemi e non di aggravare ulteriormente una situazione che è già complessa”.
Diverse le motivazioni che hanno spinto i lavoratori ad incrociare le braccia: dall’organizzazione aziendale, alla scarsa manutenzione dei mezzi che in questi mesi estivi sta portando gli autisti e l’utenza a viaggiare in condizioni al limite.
Stoccate anche verso il presidente Mirko Francesca: “I risparmi della società – ha spiegato Genesio De Luca dalla Fit Cisl – sono stati fatti tutti sulla pelle dei lavoratori. Sono sacrifici che abbiamo fatto per l’azienda, ma ora vogliamo chiarezza sui continui sprechi”.
“La nostra battaglia – ha aggiunto Raffaele De Luca della Filt Cgil – vuole essere propositiva e non distruttiva. L’Amts da qualche tempo non riesce più a garantire il trasporto pubblico nelle fasce pomeridiane. Si tratta di un problema che viene scaricato sugli autisti che sono gli unici che si confrontano con l’utenza”.
Non ha aderito allo sciopero la Uilt che non ha condiviso alcune motivazioni. “Crediamo – ha dichiarato il segretario Cosimo Pagliuca – che sia opportuno un maggiore impegno della dirigenza per migliorare le condizioni lavorative degli autisti. Allo stesso tempo riteniamo giusto spezzare una lancia in favore dell’amministrazione comunale e del Cda che si sta impegnando per concludere la procedura del concordato e salvare l’azienda”. Rottura anche sulla questione relativa ai lavoratori Asu.
Le dichiarazioni nel servizio video.