POLITICA
Legge Severino, Refuto replica a Gennaro Santamaria

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“Ancora la ‘Severino’, ancora Gennaro Santamaria. Il segretario provinciale dell’Udc sannita, forse perché libero da impegni elettorali diretti, da giorni si è reinventato esperto giurista. Con risultati scarsi, nonostante gli enormi sforzi e la tanta buona volontà”. Così in una nota Annalibera Refuto, responsabile della lista “De Luca Presidente” e componente della direzione regionale del Pd, replica alle dichiarazioni di Gennaro Santamaria.
Per evitare all’esponente dello scudocrociato nuove e ulteriori brutte figure, allora, – aggiunge Refuto – gli consigliamo una maggiore prudenza. Perché è nel suo pieno diritto, ci mancherebbe, la manifestazione di qualsivoglia pensiero e opinione. E in democrazia è concesso pure prevedere il futuro, che di maghi, prestigiatori e ciarlatani l’Italia è – purtroppo – piena. Ma la versione di Gennaro Santamaria ‘cassazionista’, ‘costituzionalista’, proprio non si può tollerare. La Cassazione, nei giorni scorsi, ha semplicemente sancito che la competenza in merito ai ricorsi avverso all’applicazione della Severino è del giudice ordinario e non del Tar.
E dunque? Cosa cambia? Il giudice, non il merito della questione. Semmai, come evidenziato da Stefano Ceccanti (politico sì ma pure insigne costituzionalista), il giudice ordinario può impiegare più tempo di quello amministrativo a sospendere la sospensione. Tutto qua: questo è il diritto, il resto è Gennaro Santamaria”.