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Benevento, studenti a lezione di legalità in Prefettura. Galeone: “Le regole sono il mezzo per la libertà”
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“La legalità viene appresa praticandola, attraverso un approccio educativo interdisciplinare che rafforzi le sue due dimensioni fondamentali la responsabilità e la giustizia, che si sedimentano nella coscienza di ogni individuo”.
E’ quanto dichiarato dal presidente del Tribunale di Benevento, Michele Cristino, durante il convegno dal titolo “Legalità. Un investimento per l’Italia e l’Europa”, svoltosi presso la Prefettura di Benevento e rivolto alle scolaresche, a cui hanno preso parte il prefetto di Benevento, Paola Galeone, il sindaco Fausto Pepe, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Angelo Francesco Marcucci, il sostituto procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Carlo Fucci, il sostituto procuratore della Repubblica di Benevento, Giacomo Iannella, il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni e l’assistente della Comunità Papa Giovanni XXIII, Don Aldo Buonaiuto e il vice capo della Polizia, Matteo Piantedosi.
“Un incontro-lezione quello di oggi, secondo il prefetto Galeone, che rappresenta un passo importante per la costruzione della cultura delle legalità, necessaria perché i giovani siano liberi e non provino sfiducia verso la società”.
“L’esempio per i giovani è dato dalle istituzioni ma la legalità è soprattutto un fatto di cultura”, ha precisato il vice capo della Polizia, Matteo Piantedosi, che ha annunciato anche i prossimi passi per rafforzare i mezzi che garantiscono la legalità, come la programmazione dei fondi europei del prossimo ciclo finanziario”.
E sul fenomeno di devianza che talvolta coinvolge i tutori dell’ordine pubblico e della giustizia, Piantedosi ha evidenziato che “l’orientamento alla perfezione è alla base dell’organizzazione del lavoro delle forze di polizia che comunque non consideriamo un monolite rispetto alla capacità di sbagliare.”
L’illegalità diffusa, secondo il segretario della Cisl Bonanni, “manifesta la rottura del patto che ogni individuo ha con la sua comunità e la legittimazione di falsi luoghi comuni sui reati più frequenti, come la prostituzione, l’evasione fiscale, la mafia, la corruzione, che esprimono, invece, il venire meno dell’impegno collettivo.
Presente tra gli altri anche l’assessore regionale all’Artigianato, Vittorio Fucci, in rappresentanza del presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro.
Le dichiarazioni nel servizio-video