Valle Caudina
Airola, una statua bronzea di San Giorgio Martire per rafforzare il legame tra italoamericani e airolani
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Dove una volta, prima che il sisma del 1980 la distruggesse, sorgeva la chiesa arcipretale che conservava un affresco del 1713 di Cacciapoti, raffigurante la gloria di San Giorgio Martire, patrono della città di Airola, da oggi si staglia al centro di quella che una volta fu la piazza centrale una statua in bronzo del cavaliere santo che trafigge il drago realizzata dall’artista Domenico Sepe e donata dalla comunità italoamericana “San Pasquale Society” di New York su proposta del sindaco Michele Napoletano.
Nel giorno in cui la città di Airola festeggia il suo patrono, la scultura è stata consegnata sulle note del “Va Pensiero” dal sindaco Michele Napoletano alla popolazione, dopo la benedizione di Papa Francesco avvenuta a Roma in piazza San Pietro il 15 aprile scorso.
Una cerimonia, quella odierna, iniziata con l’accoglienza degli italoamericani e del vice ambasciatore presso la sala consiliare del Comune e proseguita con un corteo dopo la celebrazione religiosa nella chiesa monumentale SS. Annunziata presieduta dal vescovo De Rosa, che conclude un percorso di partecipazione collettiva, che ha visto anche il contributo gratuito di quattro aziende locali nella realizzazione del basamento su cui è stata collocata la statua bronzea.
L’evento si è caratterizzato come momento di globalizzazione dal volto umano in cui il primo cittadino ha voluto ricordare tutti gli airolani e gli italiani emigrati nel mondo e i migranti morti nel canale di Sicilia di qualche giorno fa con un minuto di raccoglimento.
Una statua che cristallizza il legame, mai reciso, degli airolani e dei loro eredi che un tempo non troppo lontano emigrarono verso la Grande Mela.
Un monumento all’amore verso la terra natia che potrebbe essere l’inizio di un processo che il primo cittadino airolano, egli stesso testimone di emigrazione in America, ha in mente di costruire per rinsaldare i rapporti con i concittadini che per motivi diversi hanno lasciato la città caudina.
L’evento ha visto la partecipazione delle scolaresche, di numerosi sindaci del comprensorio caudino, la presenza del prefetto di Benevento,Galeone, dei consiglieri regionali Abbate e Lonardo, dell’assessore Fucci, del già senatore Izzo, degli alti rappresentanti delle autorità, civili e militari.
Le dichiarazioni nel servizio-video