Associazioni
Spazi sociali, associazioni in piazza il 16 aprile: “Proporremo un regolamento sugli immobili”
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Si è tenuta ieri sera presso il L@p Asilo 31 l’assemblea di coordinamento di tutte le associazioni, i gruppi informali e le realtà di movimento in sostegno degli spazi sociali. L’assemblea ha confermato la giornata di mobilitazione del prossimo 16 aprile che si concluderà a Palazzo Mosti dove si chiederà di incontrare i rappresentanti della Commissione Patrimonio del Comune di Benevento e il sindaco Fausto Pepe.
L’assemblea non solo si schiera a sostegno e in difesa degli spazi sociali esistenti in città, colpiti da procedure amministrative di recupero crediti, ma conferma la necessità di adottare un regolamento comunale che riconosca istituzionalmente gli spazi sociali come risorse del territorio, beni comuni di fruizione collettiva che producono servizi gratuiti per la città.
“Mentre il Comune di Benevento – scrivono dal L@P Asilo 31 – da un lato riconosce soltanto “l’alta funzione sociale” delle strutture gestite dalla Curia di Benevento e dalle associazioni ad esse collegate con un apposita delibera proposta proprio dall’integerrimo settore Patrimonio e approvata pochi giorni or sono, dall’altro adotta un atteggiamento persecutorio nei confronti dell’associazionismo laico e degli spazi sociali non gestiti dalla Curia. Un doppiopesismo insopportabile che va assolutamente contrastato stabilendo dei principi generali che valgano per tutti gli spazi che svolgono un’alta funzione sul piano sociale.
Per questo motivo – conclude la nota – presenteremo il giorno 16 aprile una proposta per il regolamento comunale sugli immobili che riconosca in maniera istituzionale gli spazi sociali della città, non solo per difendere quelli esistenti ma soprattutto per consentire che essi possano proliferare nel futuro, oltre ad una richiesta ufficiale di stabilire un regolamento comunale per l’elargizione dei contributi alle associazioni per stabilire anche in questo caso un principio generale per tutti ed evitare anche in questo caso favoritismi nei confronti soltanto di alcune realtà vicine a chi amministra”.