Religione
Folla e commozione per la processione del Venerdì Santo. Il Cristo Morto illumina il centro storico di Benevento
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L’incontro tra il Cristo Morto e la Madonna Addolorata si rinnova anche quest’anno nella splendida cornice di piazza Santa Sofia e rappresenta uno dei momenti più struggenti e intensi del Venerdì Santo beneventano. Una serata carica di silenzio e commozione per la città, che ha seguito in ascolto e preghiera la solenne processione di Gesù e Maria.
Il corteo, affollatissimo di fedeli, è partito dalla Chiesa di Sant’Anna, al corso Garibaldi, ed ha proseguito per le vie del centro storico facendo rivivere con grande fede la Passione e la morte del Cristo.
Tanti i cittadini, con in mano le fiaccole, ad illuminare le strade e partecipare con devozione alla manifestazione religiosa, che ha seguito il percorso tradizionale e toccato piazza Castello, piazza Risorgimento, via Perasso per poi ritornare lungo il corso Garibaldi.
Tra le novità 2015 della solenne processione, l’ultima dell’era Mugione, anche il baldacchino trainato, addobbato con fiori, dove è stato riposto il Cristo per il suo passaggio tra la gente. Un cambiamento rispetto al passato, quando i beneventani erano stati abituati a vedere Gesù trasportato a spalla dai fedeli.
Al termine della funzione, poi, il messaggio dell’arcivescovo Mugione che ha parlato puntando l’attenzione sulla sofferenza dell’uomo e sulla spiritualità da ritrovare nell’animo per superare le difficoltà della vita.