CRONACA
ATO, i lavoratori ex Consorzi Rifiuti occupano Palazzo Mosti e minacciano di lanciarsi dalla finestra
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Ancora una protesta dei lavoratori degli ex Consorzi Rifiuti della provincia di Benevento. Una delegazione ha occupato, da questa mattina, l’aula consiliare di Palazzo Mosti per richiedere al sindaco del capoluogo, Fausto Pepe, di accelerare le pratiche relative all’istituzione degli Ambiti Territoriali Ottimali.
Gli Ato, attualmente, rappresentano l’unica speranza per i 124 lavoratori di ritornare al lavoro. Sempre in mattinata, i manifestanti hanno avuto un incontro con il primo cittadino che ha assicurato che entro 48 ore si dovrebbe iniziare a muovere qualcosa per la costituzione degli ambiti.
Nelle intenzioni del commissario ad acta ci sarebbe il commissariamento di 9 comuni che ancora si rifiutano di aderire. I tempi per completare le operazioni, anche nel caso in cui Pepe decidesse di forzare la mano con le amministrazioni “ribelli”, comunque non si preannunciano brevi.
Per questo in via Annunziata l’ira dei manifestanti non si è placata, nemmeno dopo le rassicurazioni del sindaco, e nel pomeriggio alcuni lavoratori hanno minacciato di lanciarsi dalla finestra dell’aula consiliare.
“La protesta andrà avanti ad oltranza – hanno concluso i dipendenti degli ex consorzi – fino a quando non avremo risposte concrete. Sono quattro anni che siamo senza stipendi non ha più senso per noi tornare a casa la sera”.