CRONACA
Benevento, estorsione da 150mila euro per acquistare azienda agricola in Romania: in manette due persone
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Estorsione aggravata dal metodo mafioso. Dovranno rispondere di quest’accusa le due persone arrestate questa mattina, intorno alle 10, nell’ambito dell’operazione antiracket messa a segno dalla Squadra Mobile della Questura di Benevento e coordinata dalla DDA. A finire in manette sono stati due pluripregiudicati di Castellammare di Stabia: il 43enne Antonio Russo, soprannominato “Sparam m’piett”, e il 35enne Michele Scarano.
I due sono stati sorpresi dagli agenti in via Avellino, a Benevento, mentre si stavano facendo consegnare 15mila euro da un imprenditore beneventano. Il tentativo di estorsione è stato però fermato dagli uomini dell’antiracket, che hanno poi tratto in arresto i malviventi.
I FATTI – Nel 2012 l’imprenditore sannita avrebbe deciso di acquistare una grande azienda agricola in Romania. Nella trattativa, però, si erano inseriti i due uomini che avevano chiesto l’ingente somma, da pagare in diverse tranche, in modo tale da far concludere senza problemi l’affare. Quello di questa mattina sarebbe dovuto essere il primo pagamento che la vittima avrebbe dovuto versare ai due malviventi.
Russo era già noto alle forze dell’ordine perché nel 2010 era stato condannato in primo grado al 416 bis come affiliato al clan camorristico dei D’Alessandro e poi prosciolto in appello. Successivamente avrebbe lasciato la famiglia per unirsi a quello soprannominato dei “falsi pentiti”. Scarano, invece, aveva precedenti per rapine, furti e droga.