Tammaro
Storia e tradizione al servizio dello sviluppo: a Castelpagano va in scena il convegno “Alla scoperta delle nostre radici”
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La storia e le tradizioni di Castelpagano come trampolino per lo sviluppo futuro del paese. E’ questo l’obiettivo del convegno “Alla riscoperta delle nostre radici: storia, società e religiosità popolare”, promosso dal Gal Alto Tammaro in collaborazione con l’amministrazione comunale del centro sannita e inserito nel programma della XVIII Sagra del Fungo Porcino.
Sotto la lente d’ingrandimento degli esperti sono finiti gli aspetti folkloristici, enogastronomici, storici e religiosi della comunità dell’Alto Tammaro.
“Abbiamo voluto aprire una finestra culturale all’interno della sagra – ha commentato il primo cittadino, Michelino Zeoli – perché siamo convinti che la conoscenza delle nostre origini sia il primo passo nella costruzione di un futuro migliore”.
Anima della manifestazione è il Gal Alto Tammaro, da sempre impegnato nella valorizzazione e nella tutela del territorio.
“Promuovere le tipicità del locali – ha spiegato il coordinatore del Gal, Massimo Di Tocco – è impossibile senza conoscere la storia dei singoli borghi. Quest’iniziativa ha il merito di approfondire la conoscenza di Castelpagano, non come mero esercizio culturale, ma come spunto concreto per migliorare il nostro intervento”.
Tra i protagonisti al tavolo il professore Luigi Cielo che discusso delle origini di Castelpagano e del rapporto con il feudo di Sant’Angelo di Radicinosa. Una storia ricca e complessa che oggi si manifesta ancora nell’impianto urbanistico dell’abitato e della cinta muraria.