Comune di Benevento
Benevento: è il giorno della Madonna delle Grazie. Tra devozione intensa e polemiche dei commercianti
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“Regalaci ogni giorno sguardi di provvidenza, vedi i nostri bisogni le nostre tribolazioni, facci vedere il buon Dio che trasforma in gioia tutte le nostre povertà e debolezze”. E’ l’invocazione che l’arcivescovo di Benevento, Andrea Mugione, ha alzato alla Madonna delle Grazie nel giorno della sua festività durante la celebrazione solenne, che ha visto anche il primo cittadino Fausto Pepe accendere come da tradizione la lampada votiva, nella basilica minor dedicata alla Vergine, patrona della città di Benevento e regina dell’intero Sannio.
Una festività sentita intimamente dalla popolazione sannita che ogni anno in segno di devozione e fedeltà accorre da ogni dove di buon mattino per assistere alla messa. Un ringraziamento deferente e una preghiera costante alla Madonna che continua da secoli e in particolare da quando, secondo la tradizione popolare e religiosa, nel 1837 la Madonna delle Grazie salvò Benevento da un’epidemia di colera e per questo il Comune fece costruire come ex voto l’attuale basilica, precedentemente distrutta da un terremoto del 1688.
Per molti pellegrini intervistati quello di oggi “è un giorno importante, una tradizione che ripetiamo ogni anno in segno di devozione e di fede.”
Alla religiosità si associa anche la festa civile che vede ogni anno tra via Posillipo, corso Dante e via Torre della Catena il pullulare di bancarelle, commercianti e visitatori. L’organizzazione ha visto l’impegno finanziario da parte del Comune di Benevento di 25.500 euro destinati alle luminarie, ai fuochi d’artificio in programma per domani 3 luglio, agli spettacoli folcloristici e all’installazione dei bagni chimici.
E proprio le luminarie e i bagni chimici sono diventati nelle ultime ore oggetto di lamentele da parte di alcuni commercianti di via Torre della Catena che hanno segnalato per la prima giornata della festa l’assenza dei servizi igienici e si sono visti arrivare nei propri esercizi persone e ambulanti per usufruire della toilette e la carenza delle luci artistiche, “nonostante – dicono alcuni ambulanti- paghiamo la tassa per l’occupazione del suolo che, in alcuni casi, per i tre giorni ammonta anche a trecento-quattrocento euro in base ai metri quadrati occupati”
Ma l’assessore comunale alle Attività produttive, Nicola Danilo De Luca, replicando alle polemiche, ha dichiarato che esse “sono fisiologiche e comprensibili” e ha evidenziato “i costi contenuti della festa che porterà un ritorno nelle casse comunale di oltre 40mila euro”, sottolineando che “la risposta vera alle manifestazioni che l’amministrazione Pepe organizza è data dalla presenza dei cittadini, numerosa già durante la prima serata”.