POLITICA
Europee, Mastella si ripresenta: “Io in Europa per un Sannio di nuovo protagonista”. E non risparmia stoccate a NCD
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Accolto come una star, tra applausi, abbracci e baci, dopo mezz’ora di attesa, Clemente Mastella è arrivato all’Hotel President per presentare la sua candidatura alle Europee del prossimo 25 maggio.
Supportato dalla presenza di Mino Izzo, Nicola Formichella, Mario Ascierto della Ratta, ex piddiellini e dell’udeurrino Vittorio Fucci, e dalle loro parole inneggianti il nuovo ciclo di Forza Italia, definita casa comune per far tornare il Sannio e la Campania protagonisti a livello europeo e nazionale, Mastella ha cominciato il suo discorso rivendicando le sue radici democristiane e la sua scalata, dopo la prima Repubblica e il declino della DC, al fianco di Berlusconi, senza sorvolare sulla sentenza pubblicata nei giorni scorsi dai media sull’assoluzione nella vicenda Zamparini perché il fatto non sussiste, “provando – ha detto- che non sono un uomo corruttibile e che sono scevro di potere, nonostante abbiano definito l’Udeur una casta”.
La sua seconda corsa al parlamento europeo, dopo quella del 2009 che “mi ha portato – ha evidenziato – a pieni voti a Bruxelles malgrado le vicende politiche giudiziarie che hanno visto coinvolta la mia famiglia, si fonderà sulla fedeltà alla gente comune e al territorio, di cui ha ricordato la costante vicinanza e solidarietà, e sarà proiettata a una nuova Europa che dia risposte al Sud Italia, che ha un PIL più basso della Grecia, con un piano europeo contro la disoccupazione di stampo keynesiano e la creazione di una banca europea che batta moneta per recuperare sovranità nazionale ma soprattutto per riacquistare la fiducia del ceto medio.
E’ ottimista Clemente Mastella e sa che con Forza Italia esiste il vero centro-destra, dando una stoccata al partito della De Girolamo, Nuovo Centro Destra, il cui componente Alfano al tempo nel PdL ha firmato per lo spostamento della scuola di Magistratura da Benevento, “facendo perdere – ha detto – un’ulteriore occasione di visibilità e di sviluppo alla città”. “Non è un conflitto o una polemica – ha sottolineato – ma solo analisi della verità.
E non si definisce in conflitto neppure con Fulvio Martusciello che ieri ha aperto la segreteria di FI a Benevento e corre alle Europee con altre due candidate.
Una promessa poi l’ha fatta: “Il giorno dopo le elezioni bisogna fare una revisione della giunta regionale perché è inaccettabile che non ci siano più rappresentanti della provincia di Benevento e di Avellino”.