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Raddoppio Apice-Orsara: RFI non accetta la proposta di modifica del tracciato e Sant’Arcangelo Trimonte ribadisce il suo no
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La Rete Ferroviaria non accetta la proposta di modifica del tracciato del raddoppio della tratta “Apice-Orsara”, previsto dal progetto per l’Alta Capacità Napoli-Bari ed il Comune di Sant’Arcangelo Trimonte ribadisce il suo no. Con una delibera, votata l’11 febbraio scorso, e pubblicata sull’Albo Pretorio dell’Ente in data 20 febbraio, la Giunta Comunale del paese sannita ha espresso parere sfavorevole al progetto preliminare del Raddoppio, così come elaborato in forma originale e con le modifiche apportate dopo l’incontro del 14 gennaio, in quanto la frazione Iscalonga, si spiega nella delibera, verrebbe “fortemente sconvolta e danneggiata dall’intervento”.
Il progetto preliminare prevede la realizzazione di un nuovo tracciato che parte dall’inizio del territorio comunale al confine col comune di Paduli lungo il fiume Calore e termina sul ponte che attraversa il fiume Miscano, sviluppandosi a sud del tracciato ferroviario già esistente, per poi immettersi nel comune di Apice da dove inizia una galleria che si sviluppa per circa sei Km. La zona abitata si troverebbe così chiusa tra il vecchio tracciato ferroviario della Benevento-Foggia e il nuovo tracciato previsto per l’Alta Capacità.
Non sono quindi bastate al Comune di Sant’Arcangelo le modifiche apportate dopo la riunione con l’assessore regionale Vetrella e Rete Ferroviaria Italiana, svoltasi il 14 gennaio a Napoli, durante la quale i rappresentati del paese sannita avevano chiesto lo spostamento del tracciato a valle della contrada, vicino al fiume Calore, in modo da allontanarlo dalle case abitate.
Sebbene in quella sede – si spiega nella delibera – l’amministrazione avesse avuto assicurazioni circa lo spostamento richiesto, il 19 gennaio è pervenuta al Comune di Sant’Arcangelo Trimonte una nota della Rete Ferroviaria Italiana con la quale si manifestava all’assessorato della Regione Campania la fattibilità della modifica limitatamente alla viabilità stradale, escludendo, quindi, ogni possibilità di modifica del tracciato, che è di fatto quello che determina in maggiori danni alla comunità di Contrada Iscalonga.
Una situazione che ovviamente ha messo in allarme gli abitanti della contrada, che si trova al confine con il comune di Apice, e che era stata al centro di un incontro, svoltosi il 21 gennaio nella sala consiliare, tra i cittadini e il sindaco del Paese.
Infine nella delibera, la Giunta di Sant’Arcangelo Trimonte chiede di “recepire le indicazioni dell’amministrazione circa la modifica del tracciato così come manifestate nell’incontro del 14 gennaio e cioè spostare il tracciato verso valle lungo il fiume Calore oppure di seguire il raddoppio lungo il vecchio tracciato per Montecalvo – Ariano Irpino esistente.”
Erika Farese