UICI: il presidente Masotta traccia il bilancio del 2013

Il presidente dell’unione italiana ciechi ed ipovedenti di Benevento, Sig.ra Raffaela Masotta, nel porgere gli auguri di buone feste ai numerosi amici vecchi e nuovi, che anche per quest’anno sono stati vicini, ognuno per quanto possibile, alle attività e alle iniziative dell’associazione che presiede, coglie l’occasione per tracciare un breve bilancio delle stesse.

“Certamente come oramai da qualche tempo anche questo è stato un anno duro ed austero, ma proprio per questo ogni cosa deve assumere un valore più elevato in funzione dei sacrifici che sono occorsi nel perseguire i risultati. La nostra associazione, nei primi mesi del 2013 ha realizzato un corso di formazione per la scrittura Braille rivolto alle insegnanti di sostegno, il che è per noi motivo di orgoglio in quanto la formazione rappresenta un tassello fondamentale volto a completare l‘inserimento scolastico dei nostri piccoli soci. Un altro importante dato positivo è stato il lusinghiero risultato conseguito con la nostra ormai tradizionale lotteria “VINCI CON LA SOLIDRIETA’” con la quale abbiamo toccato con mano la fattiva collaborazione di un gran numero di persone e personalità. Ancora la riuscitissima celebrazione della festività di Santa Lucia. A tal proposito non si può non ringraziare le ditte che hanno sponsorizzato l‘evento (la Dolciaria Serio di San Marco dei Cavoti, la cantina La Guardiense, di Guardia Sanfraondi, la ditta Frutta e verdura di Paolo Ventrone di Cerreto Sannita e il gruppo musicale i Riposteggiati). In occasione delle festività natalizie, il 28 dicembre 2013 e il 4 gennaio 2014 dalle 10.00 alle 16.30, saranno organizzate delle tombolate presso il centro del volontariato.

Tutto questo è il frutto di un lavoro corale svolto dall’intero consiglio direttivo e dal nostro rappresentante regionale ai quali va il mio ringraziamento.

Nonostante tutto però molto è ancora da farsi, infatti accanto a tutti questi dati positivi ci sono altrettanti e forse più dati negativi in questo anno che volge al termine. Penso al servizio civile di cui i nostri iscritti non hanno potuto beneficiare, ma anche a tanti altri aspetti che in virtù delle criticità correnti assumono sempre più caratteri di chimere.

L’augurio che vorrei fare a tutti i nostri soci è proprio quello di poter trovare in questo nuovo anno i mezzi necessari affinchè l’UICI possa essere il più possibile vicino alle loro necessità.

Ovviamente il mio augurio per il nuovo anno si estende a tutti i cittadini e ai rappresentanti politici e religiosi che sono stati con noi e a quelli che vorranno e sapranno esserci.”