Tammaro
Alto Tammaro: il Gal presenta 4 progetti per la valorizzazione del territorio e delle filiere produttive
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Rafforzare l’economia locale promuovendo le eccellenze, alimentari ed artigianali, del territorio e sviluppare il turismo lungo i percorsi del Regio Tratturo. Un progetto ambizioso, ma necessario, quello promosso dal Gal Alto Tammaro presentato ieri nel convegno “Le antiche colture nella tradizione alimentare dell’Alto Tammaro”.
Nella palestra del Comune di Reino, amministratori e specialisti del settore hanno discusso di ricerca scientifica – attività che si specifica nell’intervento 2.1 a) della misura 411 (ricerca destinata a censire le diversità vegetali autoctone e gli allevamenti) – e dei progetti presentati a norma dei bandi della misura 124 del PSR della Regione Campania pubblicati dal GAL relativi alla “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo, alimentare e forestale”.
A questo bando hanno risposto quattro associazioni temporanee di scopo, in cui l’Università degli Studi del Sannio svolge il ruolo di capofila. I progetti presentati sono ispirati e dedicati a quattro eccellenze: l’olio, il miele, il grano e l’allevamento suino. Un poker di prodotti su cui il Gal e l’ateneo sannita puntano per il rilancio dell’economia del territorio.
“Accanto ai prodotti enogastronomici si mira anche a valorizzare e promuovere il turismo delle aree interne”, ha dichiarato il sindaco di Reino, Antonio Verzino.
Nella giornata dedicata ai prodotti di altissima qualità nell’area del Gal Alto Tammaro molto spazio, ovviamente, è stato dedicato ai veri protagonisti: le aziende che lavorano quotidianamente sul territorio.
Sin dalla mattina, infatti, l’Ente ha organizzato delle viste guidate presso la Masseria “Pasqualone” di Colle Sannita; il Frantoio “Rossetti”; l’agriturismo “Mastrofrancesco” di Morcone; l’agriturismo “Di Fiore” e il pastificio “Orsillo” di Reino.
Incontri che sono serviti per far scoprire ai visitatori i prodotti, ma soprattutto la passione degli imprenditori sanniti.