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Gli studenti del Rummo “pranzano” contro il biocidio in Campania: “Per noi problema serissimo”
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Liceo Scientifico G. Rummo
Studenti: Riccardo Giannini, Raffaele Mignone, Luigi Quarantiello, Helena Tretola, Gianmaria Tomaselli, Luigi Panella
Docente di progetto: Giovanna Viespoli
Tutor ntr24: Antonio Zamparelli
Lo scorso 16 novembre al Liceo Scientifico “G. Rummo” di Benevento si è tenuto un pranzo sociale per sensibilizzare i giovani sanniti sulla questione del biocidio. Circa una settantina di ragazzi si sono intrattenuti nell’area antistante l’istituto per condividere un momento di confronto sulla questione. L’evento si è svolto in concomitanza con la manifestazione “Stopbiocidio” di Napoli.
Per approfondire la tematica i ragazzi hanno invitato alcuni esponenti dell’istituzioni e il portavoce di un comitato, che si è occupato del problema delle discariche nel Sannio. Al pranzo sociale ha aderito anche una delegazione del Collettivo Autonomo Studentesco.
Il presidente dell’Asia e medico, Lucio Lonardo, ha evidenziato la relazione tra la presenza di discariche e l’incidenza di malattie gravi nella popolazione che vive nei pressi dei siti.
“La vera problematica – ha dichiarato il presidente dell’Asia – è il modo in cui vengono gestiti i punti di raccolta dei rifiuti”.
Per dare una testimonianza dell’attivismo nella nostra provincia è intervenuto Stefano Cerracchio, portavoce del comitato “Tufara Unita”.
Oltre a spiegare le dinamiche della costruzione della discarica in località Tre Ponti, Cerracchio ha lanciato anche un messaggio ai giovani presenti: “Non smettete mai di lottare – ha dichiarato – e ribellatevi alle prevaricazioni politiche”.