CULTURA
I Tiromancino in concerto ad Apice. Il frontman Zampaglione: “Qui suggestivo come il Messico”
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Grande concerto dei Tiromancino ieri sera ad Apice. Le sonorità rock della band, fondata nel 1989 dal cantante Federico Zampaglione, hanno chiuso la festa della Madonna della Neve a contrada Morroni. Un concerto apprezzato dai più giovani ma non solo. Adolescenti e trentenni si sono ritrovati a cantare insieme i must del repertorio della band romana come “La descrizione di un attimo”, “Per me è importante” o “Amore impossibile”.
La location, il palco è stato allestito dietro al Santuario, ed il caldo della serata estiva, hanno creato un’atmosfera suggestiva, tanto da portare il frontman della band Federico Zampaglione a scherzare: “Sembra di essere in Messico”. Ad aprire il concerto alle 22.00 il brano “Angoli di cielo”. A chiuderlo, dopo quasi due ore di musica, le note di “Due destini”, famosa colonna sonora del film Le fate ignoranti del regista turco Ozpetek. Nel mezzo, oltre ai pezzi forti del loro repertorio, anche un omaggio a Califano e a Mia Martini con l’esecuzione della celebre “Nevicata del 56”.
La scelta del Comitato festa di Morrone di portare i Tiromancino ad Apice, costata 18 mila euro, è stata premiata dall’entusiasmo e dalla partecipazione del pubblico, che ha accompagnato con la voce Zampaglione quasi per tutta la durata del concerto.