Benevento invasa dall’acqua, molte zone allagate. Rione Libertà in ginocchio: oltre 60 le chiamate ai pompieri

ORE 22:30 – Resta critica la situazione sul territorio cittadino colpito questo pomeriggio da un violento nubifragio. Continuano in diverse zone del centro e della periferia, le segnalazioni di allagamenti e rischi per l’incolumità pubblica e privata.

Alle 22.20, intanto, i Vigili Urbani hanno comunicato al COC la prossima riapertura al traffico veicolare anche dell’ultimo tratto di via Napoli, dove si stanno completando le operazioni di pulizia del manto stradale.

Continua, invece, la rimozione di detriti e acqua in via Galanti dove si è reso necessario evacuare due nuclei familiari: su disposizione del settore Servizi Sociali del Comune cinque persone, di cui un disabile, sono state condotte presso una struttura ricettiva per trascorrere in sicurezza la prossima notte.

I vigili del Fuoco hanno segnalato uno sprofondamento del manto stradale lungo via Follerau, dove i caschi rossi stavano operando per un intervento di messa in sicurezza.

Mentre le idrovore sono ancora al lavoro e prosegue l’azione di monitoraggio sulla viabilità e sulle principali arterie cittadine colpite dal nubifragio, vengono tenuti in costante osservazione i movimenti del terreno in alcune contrade, tra le altre: Montecalvo, Madonna della Salute, Pantano e Sant’Angelo a Piesco.

Segnalata anche la caduta di un fulmine a ridosso dell’Archivio di Stato che ha provocato danni ed un principio di incendio. Restano chiusi per ragioni di sicurezza i sottopassi stradali interessati dagli allagamenti del pomeriggio.

Intanto per fronteggiare le numerose emergenze segnalate in queste ore, tutte le unità operative dei Vigili del Fuoco operanti sul territorio provinciale sono state dirottate sul territorio del capoluogo.

Una squadra di tecnici comunali guidati dal sindaco di Benevento procederà in queste ore ad una prima ricognizione dei danni e dello stato dei luoghi, anche al fine di richiedere il riconoscimento dello stato di calamità naturale, per dare innanzitutto ristoro ai danni registrati tra le famiglie e le attività produttive.

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Il maltempo continua a flagellare il Sannio. Nel tardo pomeriggio l’ennesimo nubifragio con bombe d’acqua e scariche di fulmini che hanno paralizzato in pochi minuti tutto il capoluogo e molti comuni della provincia.

Strade allagate si segnalano da Pacevecchia a contrada Madonna della Salute in zona stadio, dove si registrano di nuovo smottamenti lungo tutto il tratto che conduce alla frazione di Casale Maccabei. Ma i disagi si registrano anche in via Torre della Catena, corso Dante, via Valfortore e via Meomartini.

Sottopassaggi off limits e oltre 60 le chiamate al Comando Provinciale dei pompieri: per far fronte alla difficoltà, sono stati richiamati in servizio i caschi rossi del turno notturno. 

Oltre alla pioggia abbondante, la città è stata colpita anche da una violenta grandinata e raffiche di vento che hanno reso spettrale e terrificante lo scenario.

Tombini saltati nei pressi di Port’Arsa e in varie zone di Benevento, fiumi d’acqua che rendono pericoloso il transito delle auto: questo il quadro della situazione cittadina. In via Appio Claudio, nel sottopassaggio che affianca la stazione ferroviaria “Appia”, una vettura con a bordo tre persone è rimasta bloccata nell’acqua accumulata a causa della pioggia. I tre cittadini, fortunatamente, sono stati soccorsi da alcuni passanti che transitavano lungo la strada.

Disagi anche alla rotonda Vittime del Terrorismo, nella zona alta, dove poco prima di imboccare via Vittorio Bachelet – la strada che conduce all’ingresso della tangenziale Benevento est -, gli automobilisti sono costretti a schivare enormi pezzi di pietre, asfalto e detriti, portati sulla carreggiata dal nubifragio.

RIONE LIBERTA’ – Il Rione Libertà è sicuramente la zona più colpita dal pomeriggio di maltempo. Al momento è stata transennata l’arteria che porta a via Napoli, dall’inizio del Ponte sul fiume Sabato fino alla rotonda poco prima dell’imbocco su via Santa Colomba, dove si segnalano diversi problemi alla rete fognaria. Sempre sulla stessa arteria, in prossimità dello svincolo con la tangenziale Ovest, si è aperto un cratere nell’asfalto con pezzi di manto stradale sparsi sulla carreggiata. 

I cittadini si sono riversati in strada nel tentativo di rimuovere dai locali commerciali l’acqua e il fango penetrati nel corso del nubifragio.

Saltati tutti i tombini presenti sulla carreggiata e diversi incidenti si registrano alle auto parcheggiate: alcuni abitacoli sono stati invasi letteralmente dal fango, mentre altre vetture sono finite nei tombini aperti a bordo strada.

Situazione drammatica soprattutto in via Galanti: in un parcheggio di un condominio, l’acqua ha sommerso 3 auto e un furgone lasciati in sosta nello spiazzo. I vigili del Fuoco di Vitulano sono al momento in azione lungo la strada per tamponare l’emergenza. 

Chiusa inoltre l’uscita Benevento stadio-Casale Maccabei lungo la tangenziale che collega la strada SS. Appia al raccordo per l’A16.

Situazione critica anche nella zona dello stadio “Ciro Vigorito”. Il parcheggio della struttura, proprio davanti al settore tribune, è colmo di fango, detriti, pietre e rami portati dal vento.

Totalmente allagato, invece, il tratto di strada che costeggia la curva Nord del campo sportivo: forti i disagi degli automobilisti e traffico rallentato all’altezza della rotonda che conduce a via Rivellini e via D’Alessandro.

Per quanto riguarda il resto della città, i pompieri sono in azione anche a contrada Pantano, dove si segnalano diversi allagamenti e smottamenti.

COMUNE – Per fronteggiare le tante emergenze prodotte dalla violenta bomba d’acqua che si è abbattuta nel tardo pomeriggio di oggi sul territorio comunale di Benevento, il sindaco Fausto Pepe ha riunito alle ore 19.30, presso palazzo Mosti, il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile (COC).

Il COC sta coordinando le azioni di intervento dei Vigili del Fuoco, supportati in queste ore anche dai dipendenti del servizio comunale Lavori Pubblici oltre che dagli uomini della Polizia Municipale, guidati negli interventi dal comandante Moschella.

Dai primi dati registrati dai pluviometri si è appreso che le precipitazioni di questo pomeriggio avrebbero toccato la soglia eccezionale di 48mm/h: il precedente più prossimo, registrato con il nubifragio del 2009, era di 33 mm/h.

La portata delle acque piovane ha messo a dura prova tutta la viabilità cittadina, oltre ad aver prodotti danni a cose in diverse zone della Città. Particolarmente critica la situazione dell’ultimo tratto di via Napoli, ancora chiusa al traffico veicolare per consentire la rimozione di fango e detriti portati a valle dalle acque piovane. Sul posto sono presenti due gruppi faro, uno del Comune e l’altro dei Vigili del Fuoco, oltre alle pale meccaniche che stanno ripulendo la sede stradale.

Sono stati chiusi diversi sottopassi, dove i Vigili hanno proceduto a più riprese alla rimozione di autoveicoli rimasti intrappolati. Critica la situazione dei sottopassi di via Vittime di Nassirya, Battaglia di Benevento, Santa Clementina (2 sottopassi), Via Appia Antica.

Ripristinate, invece, le condizioni di percorribilità su via Mustilli, piazza Risorgimento, via Santa Colomba. A via Galanti segnalati gli allagamenti di garage e abitazioni. 

Sono in questo frangente monitorate con attenzione le aree di Pantano e Montecalvo dove fango e possibili frane minacciano le abitazioni.

Il sindaco ha invitato la popolazione ad assumere ogni precauzione utile alla salvaguardia della propria e dell’altrui incolumità, evitando in particolare di incamminarsi lungo le aree a rischio e di utilizzare le autovetture solo in caso di necessità. 

In queste ore è stata già contattata per un intervento urgente la Protezione Civile Regionale che coadiuva anche con propri bollettini meteo l’azione del COC, anche se la precipitazione odierna era sfuggita alle previsioni meteo.