POLITICA
Norme anticorruzione, i consiglieri comunali Tibaldi, Di Lorenzo e Palazzo: “Opportunità per la trasparenza”
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Le nuove norme anticorruzione, sancite dalla legge 190 del 2012, ed i nuovi regolamenti che i comuni sanniti dovranno adottare. E’ stato questo il delicato tema dell’incontro promosso dai consiglieri comunali di Benevento, Raffaele Tibaldi, di Bonea, Clemente Cecere Palazzo e di Limatola, Pietro Di Lorenzo. Una conferenza stampa per approfondire le potenzialità che la nuova legge offre agli amministratori comunali nella gestione del beni pubblici.
“Alla base dell’iniziativa – ha commentato Pietro Di Lorenzo – c’è la ferma convinzione, che l’applicazione corretta della norma anticorruzione è il primo passo verso uno sviluppo del territorio”.
“La legge – ha spiegato il consigliere di Limatola – va intesa come un’opportunità e non come un laccio che lega le mani degli amministratori”. Un modo per ridurre il gap tra politica e cittadini.
“Un’iniziativa importante – ha sottolineato Clemente Cecere Palazzo – perchè troppo spesso ci troviamo di fronte ad enti locali che balzano agli onori della cronaca per fenomeni di corruzione. Il legislatore – ha aggiunto – non vuole reprime, ma prevenire”.
Il progetto incassa anche il sostegno del consigliere comunale di Palazzo Mosti, Raffaele Tibaldi. “La 190 non è una legge che va contro qualcuno – ha precisato Tibaldi -, ma va a favore di tutti, perchè è uno strumento di legalità. Mi auguro – ha concluso l’esponente dell’opposizione – che presto venga adottato il regolamento al Comune di Benevento”.