CULTURA
L’arte incontra la religione all’ “Infiorata” di Paduli. Il quartiere Montecapriano si aggiudica la vittoria
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Ventidue quadri realizzati da oltre 400 infioratori. Nel comune di Paduli prende vita l’edizione 2013 dell’”Infiorata”. I cittadini, appartenenti ai diversi quartieri e contrade del paese sannita, hanno lavorato tutta la notte, sfidando maltempo e freddo, per dare vita con rose, gigli e garofani ai bozzetti realizzati per l’occasione dagli studenti del Liceo Artistico di Benevento.
Arduo il compito della giuria, guidata dall’artista Magda Kluska e composta dal primo cittadino di Paduli Michele Feleppa, Padre Antonio Pirozzolo, Antonio Temerio e Renè Bozzella, che si è trovata diverse opere tutte di ottimo livello artistico.
Alla fine a spuntarla è stata la rappresentazione “L’ape e la rosa” dell’artista Martina Bove realizzata dal gruppo infioratore Montecapriano. La giovane studente ha ricevuto anche un premio in denaro da 500 euro.
Il secondo posto è andato a Sissi Forgione con “Vivrai del lavoro delle tue mani” supportata dal gruppo del quartiere Piana, mentre la terza piazza a Sabrina Catalano con il gruppo infioratore del rione Piana Ferrara che hanno rappresentato un disegno dal titolo “Lo specchio dell’anima”.
Ma al di là della vittoria finale quello che conta è lo spirito di unione e sacrificio che ha unito l’intera comunità padulese nel corso dell’Infiorata.
“Un’iniziativa che ogni anno cresce di più sia dal punto di vista della qualità delle opere che da quello delle presenze” – ha commentato ai microfoni di Ntr24 il sindaco Michele Feleppa.
Parte del merito dell’ottima riuscita della manifestazione va anche ai ragazzi del liceo Artistico di Benevento che hanno realizzato i bozzetti dei quadri realizzati con i fiori. Le 22 opere sono il frutto di una scrematura partita qualche mese fa quando, al concorso bandito dal liceo sannita per l’Infiorata, furono presentati ben 72 bozzetti originali.
“I disegni degli studenti – ha sottolineato il preside del Liceo Artistico Giulio De Cunto – sono stati valorizzati ulteriormente grazie agli odori e ai colori dei fiori”.
Ma l’infiorata di Paduli è stato anche un momento d’incontro tra sacro e profano. Dopo la manifestazione artistica, infatti, l’attenzione si è spostata sulla processione del “Santissimo Corpo di Gesù”.
Una folla di fedeli a seguito con passione e partecipazione il parroco, don Errico Iuliano, in un percorso che si è snodato tra le vie del paese partendo dalla chiesa Madre, nel centro storico, per giungere sulle strade dell’Infiorata.