POLITICA
Rivoluzione Civile, Ingroia presenta i candidati sanniti. Per il Sud: “Legalità, istruzione e uguaglianza sociale”
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Un affollatissimo Museo del Sannio, nonostante una lunga attesa e l’orario proibitivo – erano circa le 21.40 -, ha accolto ieri tra gli applausi Antonio Ingroia il leader del movimento “Rivoluzione Civile”.
L’ex magistrato presenta subito il suo progetto come l’unica vera alternativa nel panorama politico nazionale. “La Rivoluzione Civile – ha spiegato Ingroia agli elettori sanniti – è fatta da persone che inseguono l’uguaglianza, la libertà e la democrazia della Costituzione”.
Sviluppo per il Mezzogiorno e tutela dei territori. I due punti cardine del movimento politico che promette investimenti in istruzione e cultura.
Poi un passaggio sulla giustizia e sulla legalità. Un passo necessario per l’emancipazione del sud del Paese. “Ci vuole un riequilibrio – ha commentato il leader di “Rivoluzione Civile” – della piramide sociale”.
Ingroia non risparmia stoccate anche nei confronti degli avversari politici nella corsa elettorale. Su Berlusconi è lapidario: “Gli Italiani non credono più alle sue frottole”. Al Pd e Bersani, il leader di “Rivoluzione Civile” contesta l’alleanza con l’ex premier Mario Monti. “Essere di sinistra – ha concluso il candidato premier – e allo stesso tempo essere alleati con Monti è un paradosso insuperabile”.
Antonio Zamparelli