ECONOMIA
Coldiretti: il presidente Masiello contro la proposta di modifica della Direttiva Prodotti Tabacco
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“Condivido una giusta lotta al tabagismo, ma appoggio le ragioni della manifestazione dei tabaccai italiani ed europei svoltasi ieri a Bruxelles contro la proposta di modifica della Direttiva Prodotti Tabacco”. E’ quanto afferma Gennarino Masiello, presidente Coldiretti Campania e di ONT Italia, Organizzazione Nazionale Tabacco all’indomani della manifestazione dei tabaccai europei a Bruxelles.
“Purtroppo – aggiunge il presidente Masiello – si continua ad affrontare la lotta al tabagismo con un atteggiamento che rischia di non raggiungere l’ obiettivo di una maggiore tutela della salute pubblica”. Secondo Masiello “la modifica della direttiva rischia di avere effetti negativi sulla salute dei consumatori, certamente non voluti dalla commissione UE; le misure proposte potrebbero avere l’effetto di aumentare il contrabbando e la contraffazione delle sigarette con un minore controllo del prodotto finito e conseguentemente un maggior rischio per i consumatori”.
Peraltro l’aumento di contrabbando avrebbe un effetto negativo anche per le entrate per il nostro paese, che tra Iva e Accise ha incassato circa 14 miliardi € nel solo 2011, a vantaggio di organizzazioni criminali e comporterebbe la chiusura di una filiera che in Italia occupa circa 60.000 addetti nella sola fase agricola. Una fase agricola che è costantemente impegnata per un miglioramento qualitativo attraverso disciplinari che consentono un controllo rigido delle produzioni.
“Ritengo – prosegue Masiello – che la commissione dovrebbe invece proseguire in una corretta informazione dei danni da fumo, soprattutto nei confronti dei giovani, evitando inutili divieti e messaggi shock che rischiano di stimolare il consumo per il gusto di trasgressione.
Migliorare – conclude Masiello – l’informazione sui danni da fumo e la ricerca di prodotti meno dannosi e intensificare il controllo sui prodotti illeciti, sono le misure più efficaci per tutelare la salute dei consumatori e consentire la sopravvivenza di una filiera importante sia sotto il profilo economico che occupazionale. Siamo impegnati per migliorare la proposta Direttiva Prodotti Tabacchi nei successivi passaggi al Parlamento Europeo”.