POLITICA
Liste pulite, De Girolamo: “Ci sarà un codice di moralità”
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“C’é una legge di recente approvata che prevede l’incandidabilità di coloro che hanno condanne passate in giudicato: per me vale quella. Devono essere Appello e Cassazione, altrimenti tutti sono incandidabili”. La parlamentare del Pdl Nunzia De Girolamo, intervistata dal Mattino, parla delle ‘liste pulite’ e si dice “certa che Berlusconi adotterà un codice di moralità”.
Il Cavaliere, stando alle parole pronunciate ieri a Porta aPorta, una decisione sembra averla già presa: fuori dai giochi elettorali Nicola Cosentino. “Sono sicuro che sarà questa la soluzione che prenderemo – dice l’ex premier – mi fa male il cuore, perché ho letto tutti gli atti che lo riguardano e non c’è nulla di nulla”. Corruzione, reimpiego di capitali illeciti aggravato dall’avere agito per favorire un clan camorristico e concorso esterno in associazione camorristica. Queste le accuse che pendono sul capo di Nicola Cosentino, deputato, ex sottosegretario all’economia e coordinatore del Pdl Campania. Stop a Cosentino. E anche agli altri indagati.
Si lavora senza sosta nella casa Pdl per mettere a punto le liste per Camera e Senato in vista delle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. “Il presidente Berlusconi”, commenta Nunzia de Girolamo sempre dalle colonne del quotidiano, ci sta lavorando, a fine settimana avremo elementi più certi.” Se ancora manca l’ufficialità dei candidati in Campania, da giorni si rincorrono alcuni nomi dei big del partito. Ormai sembra certa la candidatura della coordinatrice provinciale Nunzia De Girolamo. Secondo indiscrezioni in polo position nella lista di Campania 2 alla Camera dovrebbe esserci Mara Carfagna: con lei l’ex ministro, Renato Brunetta, e, appunto, la parlamentare sannita Nunzia De Girolamo. Per Palazzo Madama sembra certa invece la candidatura del commissario regionale Nitto Palma.
Si ipotizza perfino una candidatura dello stesso Berlusconi in Campania. Una possibilità non tanto remota, se si pensa che questa è una delle regioni dove il cavaliere ha avuto le più grandi soddisfazioni, in termini di voti, sia alla Camera che al Senato. La Campania, inoltre, con la Lombardia e la Sicilia , è una delle regioni “canaglia”. Cruciale soprattutto per la corsa a Palazzo Madama. Chi vince in Campania si porta a casa 16 senatori, i perdenti si dividono gli altri 13. Nel 2008 proprio questa regione consacrò la vittoria di Berlusconi.
“La Campania è una delle regioni dove Berlusconi ha avuto le più grandi soddisfazioni e nelle liste del Pdl al Senato e alla Camera è corretto fare investimenti in termini di nomi, di coinvolgimento e apertura ai sindaci bravi alla società civile e agli uscenti che si sono distinti nell’esercizio del ruolo in Parlamento”, afferma De Girolamo, secondo cui “si può pensare ad apparentamenti con Micciché”.
Oltre a schierare i big del suo partito, in Campania Berlusconi lavora anche per strigere sempre più l’alleanza con Micchichè e a rafforza la lista Sud. Un progetto al quale ha annunciato il suo sostegno anche Clemente Mastella, a quanto pare non da candidato, ma porterà la sua dote di voti alla causa meridionalista di Berlusconi.
La piddiellina sannita annuncia anche il possibile coinvolgimento del Governatore della Campania in questo progetto Sud: “Noi tra governo regionale e il ruolo che abbiamo avuto nel governo della città in virtù della vittoria regionale, possiamo fare una lista anche più forte di quella del Pd. Caldoro potrebbe avere un ruolo di primo piano. Il suo fascino elettorale è di peso: vedrei di buon occhio la sua candidatura”.
Erika Farese