POLITICA
Riequilibrio di bilancio a Palazzo Mosti. Orlando (TèL): “Sancito il commissariamento della Giunta Pepe”
Ascolta la lettura dell'articolo
“L’adesione al Decreto 174 mette la città dinanzi ad una nuova e scocertante realtà. Da una parte si costruisce un percorso più certo e meno pieno di preoccupazioni personali per i Consiglieri di maggioranza (tra l’altro non tutti presenti), dall’altra si sancisce definitivamente il commissariamento della giunta e del suo leader maximo ovvero il Sindaco”. A dichiararlo è il consigliere comunale di TèL Nazzareno Orlando.
“Una città – aggiunge Orlando – che si avvicina al nuovo anno con queste prospettive e con circa trenta milioni di debiti fuori bilancio rischia di impantanarsi definitivamente in una enorme crisi che, inquadrata in quella già in atto a livello nazionale, non può di certo rasserenare gli animi. Nasce, dunque, la necessità anche per l’opposizione di cambiare passo, di diventare più presente, puntuale e responsabile ma anche molto più intransigente”.
“Tocca ad essa infatti disegnare da subito una alternativa credibile a questo devastato scenario. Bisognerà cominciare immediatamente a coniugare i principi su cui progettare la città che vorremmo. Non chiacchiere e promesse, non slogan e fumosità ma limiti e confini di una possibile e necessaria inversione di rotta”.
“Bisognerà – continua nella sua nota – rimboccarsi le maniche e mettere intorno ad un tavolo tutte le intelligenze migliori, le professionalità, le esperienze ed i soggetti che potranno e dovranno operare in tal senso. Non è più il tempo di volgere sempre e comunque lo sguardo al passato, non è più il tempo di cercare responsabilità nascoste, non è più il momento di essere egoisti ed autoreferenti.
“Si sente nell’aria una voglia di serietà che travalica ideologie ed appartenenze e punta con decisione ai traguardi, agli obiettivi, alla risoluzione seppur parziale di annosi problemi (in primis quello occupazionale) e al difficile ma non irrangiugibile rilancio dello sviluppo”.
“Benevento – prosegue il consigliere d’opposizione – è città che deve saper recuperare memoria ma,nel contempo,accettare le sfide che guardano al futuro. Mettere insieme energie che decodifichino le necessità del territorio è operazione non più procrastinabile. Il giochino delle attese strategiche non è più accettabile”.
“Bisogna avere la forza ed il coraggio di saltare il fosso nel tentativo di mettere in soffitta in modo definitivo vecchi e logorati riti che sanno di trasversalismo e di maleodorante cinismo. Non è un appello ad una “nuova politica” bensì un richiamo al recupero della buona politica”.
“Facciamolo insieme, con vera partecipazione, bloccando sul nascere tutti i tentativi di inquinare il percorso. Facciamolo – conclude Orlando – senza guardare in faccia nessuno, senza tentazioni e patteggiamenti. Facciamolo ora perché il domani è gia oggi”.