CRONACA
Dal 1914 al 1964, cinquant’anni di storia nel calendario 2013 dell’Arma dei Carabinieri
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Cinquant’anni di storia, dal 1914 al 1964, raccontati attraverso le tavole del maestro Paolo Di Paolo. Sono le immagini che compongono il calendario 2013 dell’Arma dei Carabinieri e che ripercorrono i momenti salienti della vita dell’Italia nel primo cinquantennio del “secolo breve”.
Giunto all’ottantesima edizione il calendario rientra in un progetto quadriennale, che si concluderà il prossimo anno quando il Corpo festeggerà il 200esimo anno di vita, che ha come obiettivo quello di raccontare il forte legame tra la vita della Benemerita e le sorti del Paese.
“Stampato con una tiratura di 1.200.000 copie, di cui 8.000 in lingue straniere, il calendario rappresenta un momento ulteriore di vicinanza alla popolazione”, ha commentato il comandante provinciale Antonio Carideo.
“Gli anni immortalati nelle tavole dell’edizione 2013 sono tra i più difficili che l’Italia abbia mai vissuto”, ha sottolineato Carideo. Un lasso di tempo che ha visto il rapido susseguirsi di due guerre mondiali, della resistenza, del ventennio fascista e del passaggio epocale dalla monarchia alla repubblica.
Tutti eventi a cui i Carabinieri hanno partecipato scrivendo pagine eroiche sui campi di battaglia, ma anche di vita quotidiana al servizio della pubblica sicurezza.
“Nel calendario 2013 – ha ricordato il comandate provinciale – c’è anche un po’ di Sannio”. Una delle illustrazioni, infatti, è dedicata al Maresciallo beneventano Franco Pepicelli, tra i caduti delle fosse Ardeatine.
Antonio Zamparelli