POLITICA
“Rummo”, Boccalone sulla possibile revoca: “Nessuna sentenza dal Consiglio di Stato. Solo attacchi alla mia persona”
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“Non c’è nessuna sentenza e non è nemmeno prevista”. Così il direttore generale dell’ospedale “Rummo” Nicola Boccalone ha commentato, a margine del convegno della Cgil sulle nuove professionalità sanitarie, le voci riguardanti una sua possibile revoca dall’incarico di general manager del nosocomio sannita.
“Quello che è previsto, invece, – ha rincarato la dose Boccalone – è una semplice valutazione su norme superate da una nuova legislazione in materia”. Un accanimento nei suoi confronti, così lo ha definito il numero uno del “Rummo”, visto che le nuove norme si basano su requisiti differenti rispetto al passato.
Titoli che Boccalone sostiene di possedere visti i suoi precedenti incarichi: su tutti la nomina a direttore generale del Comune di Benevento.
L’obiettivo, dunque, è immutato: concludere il triennio alla direzione del nosocomio sannita per ridefinire il riassetto aziendale. Sulla vicenda della sentenza del Consiglio di Stato, Boccalone non ha risparmiato stoccate ai media e ad alcuni membri del consiglio regionale che, secondo il direttore, proseguono con attacchi ad personam senza curarsi né della sanità pubblica né del territorio.
Sulla questione dei lavoratori precari dell’ospedale “Rummo” che hanno ottenuto una proroga del contratto fino al prossimo 31 dicembre, Boccalone si è espresso in maniera netta. “Se avrò ancora la fiducia del presidente Caldoro, cercherò di affrontare la vicenda per tutelare sia i dipendenti che i livelli di assistenza ai cittadini”.