fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

POLITICA

Riordino province. Di Lorenzo (Salviamo il Sannio): “Solo con una nuova regione, ci riapproprieremo della nostra cultura e storia”

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

A margine delle dichiarazioni del sindaco di Benevento, che ha individuato “prospettive allettanti” nelle affermazioni del Ministro Patroni Griffi, che aveva detto “Benevento sarà capoluogo se si dovesse accorpare la provincia con quelle di Avellino”, si registra una presa di posizione del comitato “Salviamo il Sannio”.

“Abbiamo sottolineato più volte – spiega Pietro Di Lorenzo – che il dibattito condurrà il vero Sannio verso un approdo sicuro e definitivo, se ad esprimersi saranno finalmente i cittadini. Dal primo ottobre 2012, data della consegna di oltre 4000 firme che chiedono a gran voce di votare  contro il “napolicentrismo”, è partito un conto alla rovescia per l’amministrazione provinciale, che potrà consentire al popolo di esprimersi sul vero problema che e’ la costituzione della nuova regione”.

“A nulla servono prospettive già negate per troppi anni ed inutili tentativi di compensazione territoriali.  Sono tutte strade senza uscita. Dopo le dichiarazioni di Ciriaco De Mita ed il conseguente balletto dialettico con il nostro sen. Pasquale Viespoli, dopo le deliberazioni del Comune e della provincia di Avellino, in caso di accorpamento del Sannio con la provincia di Avellino, avremmo ben poco da rivendicare”.

“Anche perché – continua – faremmo la fine della Jugoslavia, parte dei comuni sanniti andrebbero con Campobasso altri con Caserta e via “smembrando”, dicendo così addio alla gloriosa provincia ed alla storia sannita. Insomma la battaglia che il comitato solleva è quella per il riscatto da una realtà regionale che ci ha visto sempre relegati al ruolo di Cenerentola.

“Soltanto con una nuova regione – prosegue Di Lorenzo – possiamo riappropriarci della nostra cultura e della nostra storia. Consentiamo al popolo sannita di esprimersi. E’ questo l’accorato appello di Salviamo il Sannio.

Non lasciamo trascorrere altro prezioso tempo, è in gioco il futuro di una comunità, il futuro e lo sviluppo delle imprese, dei commercianti, dei professionisti, dei disoccupati e soprattutto dei giovani che si troveranno proiettati in una dimensione territoriale non prevista ed imprevedibile. Ed i colpevoli di tutto ciò – conclude Di Lorenzo – saranno facilmente individuabili”.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 7 mesi fa

Isernia vuole tornare in Abruzzo? Il Movimento “Guerriero Sannita” rilancia l’idea Molisannio

Marco Staglianò 1 anno fa

Molisannio nazione da Montevergine ad Agnone

redazione 1 anno fa

Molisannio, Orlacchio (Gd): ‘Mastella è rimasto negli Anni Settanta. Serve politica illuminata che guardi al futuro’

redazione 3 anni fa

Dall’impegno politico al fronte letterario: la Società Storica del Sannio compie cent’anni

Dall'autore

redazione 3 ore fa

Tratta Benevento–Caserta–Roma: ‘Pendolari esasperati, disservizi inaccettabili, silenzi istituzionali’

redazione 3 ore fa

Benevento, il 10 luglio la presentazione del concerto ‘Battisti Legend’

redazione 3 ore fa

Conclusi gli esami all’IIS Alberti-Virgilio: 15 studenti con il massimo dei voti, due con lode

redazione 4 ore fa

Addio a Tonino Pietrantonio, il “sindaco dei record” che ha trasformato Benevento

Primo piano

redazione 3 ore fa

Tratta Benevento–Caserta–Roma: ‘Pendolari esasperati, disservizi inaccettabili, silenzi istituzionali’

redazione 4 ore fa

Addio a Tonino Pietrantonio, il “sindaco dei record” che ha trasformato Benevento

redazione 6 ore fa

Da Officine Italy il nuovo Pride di Benevento: appuntamento il 4 luglio in via Paolella

redazione 9 ore fa

Riqualificazione urbana al Rione Libertà: approvato progetto da 750mila euro

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content