POLITICA
Assemblea nazionale Pd sull’agricoltura. L’assessore provinciale Valentino incontrerà il ministro Catania
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Domani 9 ottobre l’assessore all’agricoltura della Provincia di Benevento Carmine Valentino incontrerà il Ministro Mario Catania all’assemblea nazionale del PD sull’agricoltura dal tema ‘Coltiviamo la buona crescita: Agricoltura, Cultura, Turismo – I Beni Comuni del Mezzogiorno’ organizzata dal Dipartimento Economia e Lavoro – Forum Agricoltura, Alimentazione e Pesca del Partito Democratico in programma nella sala conferenze dell’azienda agricola “Terra di Vento” a Pontecagnano Sud/Montecorvino Pugliano.
Una giornata di confronto con le realtà agricole, imprenditoriali e culturali della Campania e del Mezzogiorno, che avrà come momento principe l’intervento del ministro per le Politiche Agricole, Mario Catania.
A parlarne ci saranno i segretari regionali del Pd del Mezzogiorno, deputati e senatori del Pd, il presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, Paolo De Castro, il presidente del Forum Nazionale per le Politiche Agricole del Pd, Enzo Lavarra, l’assessore all’agricoltura della Provincia di Benevento nonché membro del Forum Nazionale per le Politiche Agricole del PD, Carmine Valentino, il responsabile nazionale del turismo Armando Cirillo, il responsabile nazionale per la Cultura, Matteo Orfini, il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, il vice presidente della Commissione Agricoltura del Senato, Alfonso Andria e il coordinatore per il Mezzogiorno del Forum Nazionale per le Politiche Agricole del Pd, Corrado Martinangelo.
La giornata comincerà alle 10 con gli interventi di tutti i relatori suddivisi in più sessioni tematiche.
“L’iniziativa – dichiara Corrado Martinangelo – assume carattere straordinario in quanto il PD ritiene essenziale per la Campania ed il Mezzogiorno, quali pilastri della crescita economica, la definizione di nuove politiche d’integrazione territoriale tra agricoltura, cultura e turismo, che possano essere anche un nuovo volano per l’occupazione. Ringrazio il Partito Nazionale per aver scelto la provincia di Salerno ed il Mezzogiorno per tale iniziativa; ringrazio la segreteria provinciale e regionale del Pd unitamente al circolo Pd di Pontecagnano per la collaborazione, ma soprattutto le organizzazioni agricole, professionali e sindacali, che saranno presenti al confronto. In particolare, segnalo la presenza dei vertici nazionali di Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Anpa ed Acli-terra”.
Carmine Valentino in merito all’iniziativa dichiara: “Questo appuntamento si inserisce in un momento particolarmente delicato, se non addirittura critico, per il nostro Paese che ormai perdura da molto tempo. Una giornata dove si parlerà dell’agricoltura di oggi, del suo futuro, delle idee, della riforma della PAC, delle proposte attraverso le quali immaginare e realizzare un sistema agricolo e agroalimentare moderno e al passo con i tempi, che guardi con consapevolezza e senza sentirsi inadeguato al contesto europeo e globale.
Siamo consapevoli – continua Valentino – che le attuali trasformazioni economiche e sociali affidano all’agricoltura un ruolo fondamentale e strategico e siamo certi, oggi più che mai, che l’agricoltura e tutto il sistema agroalimentare può fornire un contributo essenziale sia per fronteggiare la crisi che stiamo vivendo, una crisi senza precedenti nella storia del dopoguerra, sia per progettare un nuovo corso di crescita e sviluppo.
I dati aggiornati ISTAT ci dimostrano che se anche il Prodotto Interno Lordo del nostro Paese è diminuito, l’unico settore che tiene è l’agricoltura sia sul piano delle esportazioni di prodotti agroalimentari Made in Italy sia sul piano occupazionale. Così come l’on. De Castro ha più volte ripetuto in sede europea, – spiega ancora l’assessore Valentino – le politiche agricole, e nello specifico la PAC, rappresentano una straordinaria leva per interpretare al meglio le esigenze e le sensibilità dei nostri cittadini.
Credo sia fondamentale avere ben chiaro quali sono i Beni Comuni del Mezzogiorno sui quali poter contare per uno sviluppo sano e sostenibile e per coltivare una buona crescita; progettare interventi integrati di promozione del prodotto agroalimentare ed enogastronomico con i connessi aspetti di cultura, storia, tradizioni, memoria, turismo, paesaggio, con il supporto delle istituzioni”.
Carmine Valentino si sofferma poi sull’operato della Provincia sannita: “Nel corso di questi mesi la Giunta Cimitile ha sostenuto e promosso un mix di azioni, cosiddetto ‘Pacchetto Anticrisi’, in risposta alle difficoltà che hanno colpito le imprese nonché svariati lavoratori qualificati per lo più provenienti dalla nostra Università sannita, con un pacchetto di interventi che, attingendo a fondi del bilancio provinciale, ha consentito di evitare, tra l’altro, la fuga di cervelli dal nostro territorio e ha consentito la ripresa dell’attività economico-produttiva di aziende in difficoltà.
Ho sostenuto – afferma ancora Valentino – con entusiasmo e convinzione, quei programmi che hanno inteso sostenere e promuovere lo sviluppo di un sistema agricolo moderno, senza mai trascurare il ruolo centrale che va riconosciuto alle nuove generazioni. Non nascondo il profondo senso di sconforto che continuo a provare nel confrontarmi con una politica agricola regionale che conferma la sua assoluta inesistenza, con grave danno per quei territori come il Sannio che, in questo settore, hanno investito il loro futuro e la loro sopravvivenza economica e anche sociale. Mi riferisco ai Progetti Integrati di Filiera, alle problematiche connesse alla Forestazione e così via”.
Da qui le conclusioni di Carmine Valentino: “Il Partito Democratico deve continuare, in maniera forte e incisiva, a mantenere alta l’attenzione con l’obiettivo di sostenere i settori produttivi importanti e le problematiche che interessano i nostri territori”.
“A Pontecagnano – aggiunge Enzo Lavarra – mostreremo nel concreto come l’agricoltura di qualità e lo spazio rurale del nostro Mezzogiorno divengono fulcro di sviluppo integrato che con turismo e beni culturali disegnano nuove opportunità di crescita e occupazione. Il pluralismo funzionale della nuova impresa agricola è – sostiene – già un fattore dinamico che cambia il volto del Sud”.
“Il Mezzogiorno – conclude Paolo De Castro – ha una rilevanza strategica per il settore agroalimentare italiano. Le produzioni di qualità di questa area sono infatti emblema di quell’eccellenza che può davvero essere una chiave importante di rilancio economico, un rilancio che va sostenuto anche con le efficaci politiche di tutela e valorizzazione che in Europa stiamo portando avanti con forza e decisione”.