Calcio
Benevento Calcio, al via il toto-nome per il dopo Mariotto. In pole position Di Somma, Salerno e Pavone
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Tre nomi per il nuovo Benevento. Tre nomi dai quali ripartire per ridisegnare la squadra del futuro, che punti dritta alla serie B. Dopo l’addio del direttore sportivo Massimo Mariotto, in partenza questa mattina dal capoluogo sannita, già circolano sul web le voci sui possibili candidati alla poltrona di nuovo diesse dei giallorossi.
Tante indiscrezioni al momento, che a breve potrebbero concretizzarsi con un summit tra il patron Vigorito e lo staff societario. Nomi importanti, quelli che tengono banco nelle ultime ore, che creano grande attesa nei tifosi e tante speranze per il futuro. Salvatore Di Somma, Nicola Salerno e Peppino Pavone sono al momento i “più gettonati” tra gli afecionados del web. Possibile che la scelta della società ricada proprio su uno dei tre dirigenti.
SALVATORE DI SOMMA – 64 anni, ex libero dell’Avellino ai tempi della lunga militanza in Serie A, è attualmente il direttore tecnico della Juve Stabia. Ha dalla sua una grande esperienza in Lega Pro ed è stato uno degli artefici dello “storico” approdo delle vespe nel campionato cadetto. Potrebbe essere realmente un amuleto portafortuna per i giallorossi e per la tanto sospirata promozione in B.
NICOLA SALERNO – 56 anni, materano, è il direttore sportivo del Grosseto in serie B. Attualmente il suo nome è stato accostato al Catania di Nino Pulvirenti, dopo il recente divorzio professionale tra il presidente e Pietro Lo Monaco. Per lui già un’esperienza importante in Campania: nell’estate 2011, infatti, ha concluso l’avventura da ds con la Salernitana sfiorando il ritorno in Serie B dei granata con la sconfitta nella finale play-off contro l’Hellas Verona. Salerno è il vero outsider e potrebbe portare il salto di qualità in casa giallorossa.
PEPPINO PAVONE – 62 anni, pugliese di Barletta, è direttore sportivo del Foggia dal 2010. Un ritorno per lui in terra rossonera, visto che, col presidente Pasquale Casillo e l’allenatore Zeman, aveva composto l’asse del cosiddetto "Foggia dei miracoli", che spinse i dauni ai vertici del calcio nazionale, sfiorando la qualificazione in Coppa UEFA. “"Il mio contratto scade a giugno. Se ci saranno novità che mi riguarderanno, il presidente del Foggia sarà il primo a sapere”, ha dichiarato ultimamente Pavone al Mattino. Parole che sanno di addio. E, perché no, di un possibile imminente arrivo nel Sannio.