Calcio
Taranto conquista la vetta della classifica, per un giorno
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(carmine roberto orlando) – Contro un Avellino mai domo, il Taranto di Davide Dionigi saluta il 2011 con una vittoria sontuosa, che vale, almeno per un giorno e mezzo, la testa della classifica. A caratterizzare la partita ci pensano i centrali di centrocampo, Sciaudone e Di Deo, autori dei due gol e di una gara esemplare. Alla squadra di Bucaro l’onore delle armi: Millesi & C. hanno provato a fare la loro gara, ma hanno trovato davanti alla loro strada un Taranto davvero impeccabile, che ha concesso ben poco agli attaccanti ospiti.
Prepartita – Per la notturna dello Iacovone i due tecnici decidono di mostrare i muscoli, schierando due formazioni votate all’attacco. Dionigi conferma l’undici che ha sbancato il “Giglio” di Reggio Emilia, confermando Di Bari e Degasperi. Bucaro si affida all’undici vittorioso contro la Spal, impostando il suo 4-3-3 di scuola Zeman.
Primo tempo – parte forte come sempre il Taranto, impossessandosi del centrocampo e affondando con il tridente. Alla prima azione i rossoblu passano: Guazzo viene innescato in verticale, l’attaccante crossa a centro area dove Sciaudone è il più lesto a battere a rete. La squadra di Bucaro accenna una reazione, ma il Taranto si adopera in un pressing asfissiante che blocca ogni tentativo di manovra ospite. La prima azione dei campani è ad opera di Millesi al 27°, ma il suo tiro da fuori area non impensierisce Bremec. Il Taranto cerca di chiudere la partita, ma non riesce a concretizzare. Ci prova Guazzo in rovesciata al 34°, palla alta. Un minuto più tardi è Rantier a colpire con un sinistro velenoso, ma Fumagalli, attento, devia in corner. Al 39° è ancora il francese a smarcarsi bene in area, ma il suo destro si perde sul fondo.
Secondo tempo – si ferma Antonazzo, al suo posto Dionigi inserisce Garufo. L’Avellino inizia la ripresa voglioso di rimettere la partita in pari, ma il Taranto rintuzza ogni velleità biancoverde. L’innesto di Falzerano al 62° rende gli irpini più pericolosi, ma proprio nel momento migliore i campani vengono puniti: Di Deo vince un rimpallo ai trenta metri e si ritrova solo davanti a Fumagalli. È il 67°, quando il destro del centrocampista jonico mette sotto chiave la vittoria e fa esplodere di gioia lo Iacovone. I padroni di casa gestiscono il doppio vantaggio e si vedono anche annullare la terza rete per fuorigioco di Guazzo. Ultimi minuti di gioco di controllo per gli uomini di Dionigi che al triplice fischio finale festeggiano sotto la curva nord, gustando la ritrovata vetta della classifica.
Tabellino
Taranto – Avellino 2-0
Marcatori: 6° Sciaudone (T), 67° Di Deo (T)
Taranto (3-4-3): Bremec, Sosa, Di Bari, Prosperi, Di Deo, Sciaudone, Antonazzo (46° Garufo), Rizzi, Guazzo (83° Girardi), Rantier, Degasperi (59° Pensalfini). Allenatore: D. Dionigi. Non entrati: Maraglino, Cutrupi, Colombini, Russo.
Avellino (4-3-3): Fumagalli, Ricci (69° Zappacosta), Puleo, Cardinale, Zammuto, Malaccari (Thiam), Millesi, D’Angelo, Lasagna (62° Falzerano), De Angelis, Zigoni. Allenatore: G. Bucaro. Non entrati: Fortunato, Labriola, Citro, Herrera.
Arbitro: sig. Peretti di Verona
Note: giornata fredda e ventosa, terreno in buone condizioni. Spettatori 7000 circa, incasso € 70.500. Ammoniti Rantier (T), Malaccari (A), Bremec (T), Ricci (A), Puleo (A), De Angelis (A). Angoli 8-5, recupero: 0′ PT e 3′ ST.
Fonte | TuttoLegaPro.com