POLITICA
Iadanza: è dura coniugare decoro cittadino e scarsità di fondi
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Manutenzione di strade, uffici, scuole, pubblica illuminazione, e poi grandi progetti come riqualificazioni di quartieri, area produttive industriali.. sono solo alcuni degli oneri in carico all’assessorato alle opere pubbliche, che, nella seconda consiliatura Pepe, lo stesso sindaco ha deciso di affidare a Pietro Iadanza, ex assessore al commercio di Benevento, per il quale questo nuovo impegno rappresenta una sfida, si complessa ma altrettanto ricca di stimoli.
Non fa mistero, l’assessore, della scarsità di risorse finanziarie con cui quotidianamente si trova a fare i conti – ‘pochi fondi, contributi regionali che stentano ad arrivare – e dall’altro lato della necessità di ‘assicurare ai cittadini e alla città stessa decoro e attenzione, a partire dagli impianti di illuminazione, alla rete fognaria fino ad un problema tanto grave quanto annoso, l’assenza di un depuratore’,
Grande fermento, invece, sul fronte della progettazione complessa, di cui tra l’altro Iadanza possiede anche la delega. Cantieri già avviati, come la spina verde al rione Libertà, altri che partiranno di qui a breve e la piattaforma logistica di contrada Olivola dove, se il progetto Ikea non sembra essere ancora decollato, trova invece la luce quello del data center di Poste Italiane con un investimento di quasi 100 milioni di euro.
Da ex assessore al commercio, Iadanza esprime anche un giudizio sulla questione ‘movida’: la città deve essere viva ed animata dai giovani spiega ma ‘occorre garantire anche la vivibilità per i cittadini del centro storico’. Come? Anzittutto con ‘un sistema di controllo e sorveglianza efficaci’.
La video-intervista all’assessore Iadanza è sul sito.