Palladino: la raccolta porta a porta ha raggiunto gran parte delle contrade

In merito alla nota del Consigliere De Nigris (capogruppo di Sud Innovazione e legalità), concernente la TARSU nelle contrade,  il Consigliere del PD di Benevento Marcello Palladino, componente della commissione ambiente così replica, in un nota:

“Ho letto con attenzione il comunicato del Consigliere De Nigris in merito alla Tarsu recapitata in questi giorni anche ai cittadini delle contrade.

C’è bisogno però di fare qualche precisazione:

questa amministrazione, già da diversi giorni, sta lavorando per modificare il vecchio regolamento Tarsu: a tal fine c’è già una precisa volontà politica che è quella di valutare l’opportunità di ancorare la tariffa a precisi parametri come la composizione del nucleo famigliare e del reddito (per il 50%) e (per l’altro 50%) tenendo conto dei mq delle abitazioni.

Tale modifica comporta dei passaggi nelle commissioni consiliari necessari per predisporre un buon testo e sottoporlo all’attenzione del Consiglio Comunale per l’approvazione: in modo particolare deve essere supportato da pareri e valutazioni da parte della commissione ambiente, bilancio, servizi sociali, regolamenti e, nelle varie fasi, c’è bisogno di convocare più volte il funzionario Responsabile della Tarsu proprio per apportare modifiche giuste nell’interesse di tutti i cittadini, salvaguardando l’Ente che, con gli incassi, deve coprire il costo del servizio. Saranno sicuramente previste riduzioni per chi farà il compostaggio domestico, ma questo è solo un piccolo esempio.

Solo per chiarezza si deve ricordare che, quando il Comune di Benevento ha deciso di partire con la raccolta differenziata, l’ASIA Benevento s.p.a.(la società partecipata che opera nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti in città), ha sperimentato dapprima la c.d. “differenziata stradale” con i cassonetti per poi passare alla differenziata c.d. “porta a porta”, eliminando i cassonetti.

La differenziata “porta a porta”, contrariamente a quanto afferma il Consigliere De Nigris, ha raggiunto ben presto non solo i vari quartieri della città ma anche tante contrade: Olmeri, S. Chirico, Triemolo, Fasanella, Olivola, Pezzapiana, Pantano, S.Vito, etc…

Ci sono alcune contrade che invece non sono state raggiunte dalla raccolta “porta a porta” e l’ASIA ha creato 12 punti di raccolta formati o da mini – isole ecologiche recintate o semplicemente lasciando i cassonetti per la raccolta carta, plastica e per il rifiuto residuo non riciclabile. Molte contrade continuano comunque a pagare il 20 od il 30 % perchè distanti dai suddetti punti di raccolta: chi purtroppo è vicino ai punti di raccolta (se non sbaglio chi si trova nei 500 metri di distanza dal punto) secondo il regolamento del 1994 ed ancora vigente, paga il 100% perchè la zona è divenuta comunque c.d. “servita”.

Semmai l’anomalia è costituita da questa fascia della popolazione delle contrade che, pur non servite dal “porta a porta” poichè vicine ai punti di raccolta dei cassonetti, si ritrova a pagare il 100% (ma comunque i punti sono vicini mentre in passato ci si doveva mettere in auto e cercare il primo cassonetto ubicato a diversi Km di distanza).

Le contrade raggiunte invece dal servizio “porta a porta” pagano già la tariffa piena poichè servite: si è passati quindi da tariffe ridotte a quella piena (dal 20, 30 o 40 % al 100%). Tenendo conto del conteggio in base ai mq delle abitazioni è logico che vi è stato, per questa fascia della popolazione, un considerevole incremento.

Secondo la mia personale ed umile opinione è necessario eliminare definitivamente dalla strada i cassonetti e raggiungere tutte le contrade con la raccolta differenziata “porta a porta”, ciò al fine di evitare discriminazioni e strumentalizzazioni.

I punti di raccolta delle contrade, tra l’altro, molto spesso rappresentano delle vere e proprie discariche magari anche per i cittadini di paesi limitrofi, il cui rifiuto è smaltito dal Comune di Benevento con i soldi dei propri contribuenti.

Sono però fiducioso sia per quanto concerne la modifica del regolamento TARSU, sia per la straordinaria lotta all’evasione fiscale messa in campo dall’Ente con il grande apporto dell’Ufficio Tributi, di tutti i dipendenti, funzionari e dirigenti. Spero che con il maggior introito derivante dalla lotta all’evasione e quello derivante dall’equiparazione delle tariffe, si possa giungere ad una complessiva riduzione della TARSU ed ad una tassazione più equa per tutti i cittadini.

Ricordo anche al Consigliere De Nigris che già quest’anno, la TARSU è diminuita (cfr. tariffa al mq); ciò è stato molto apprezzato dai cittadini beneventani.

Personalmente ringrazio infine l’ASIA, il Cda e tutti i dipendenti, per il servizio che espleta nell’interesse dei cittadini, perchè a Benevento non vi è stata alcuna emergenza rifiuti (cfr. Napoli, etc…), perchè si è raggiunta una buona percentuale di raccolta differenziata oggetto di premialità per il Comune e perchè offre ottimi servizi alla gente (vedi anche eco – centro – servizio raccolta ingombranti, etc..)”.