Scuola
‘Scuola: domani si comincia, ma senza tutele e docenti adeguati’
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"Domani avrà ufficialmente inizio il nuovo anno scolastico, gli studenti entreranno in classe ma, a loro discapito purtroppo, non riceveranno le tutele e gli insegnamenti adeguati sin dal primo giorno. Una scuola nel pieno caos e un sistema organizzativo del Miur a dir poco spaventoso. Ad avvio anno il Miur di Benevento tace da giorni, non comunica alcunchè e col pretesto che alcuni sindacati napoletani stiano ritardando i lavori, giustificano la mancata assegnazione della sede di lavoro ai nuovi neo assunti del personale docente e Ata e il mancato calendario di conferimento degli incarichi a tempo determinato", scrive in una nota il Comitato insegnanti ed Ata precari sanniti.
"Tanti istituti scolastici apriranno i battenti nonostante la mancanza di personale Ata fondamentale per la sorveglianza degli allievi e di insegnanti. Ci chiediamo se questa procedura sia legale e se chi domani aprirà quelle porte dormirà sonni tranquilli. Se dovesse aver luogo uno spiacelvole incidente a un alunno, incidente, frutto della mancata vigilanza del personale necessario ma assente per ritardi burocratici, chi ne risponderebbe penalmente: il dirigente, il Miur di Benevento o la Gelmini? E da domani chi compenserà gli studenti delle ore di insegnamento di alcune discipline che perderanno a causa di tali vergognosi ritardi? Questa è la scuola del fare e dell’efficienza dunque? Da tre anni a questa parte le operazioni ed i ritardi costituiscono una prassi spaventosa e si rimpiangono i tempi in cui il primo di settembre la scuola era già perfettamente funzionante. Il Miur tace, il Provveditore attraverso messaggi di auguri fa finta che tutto vada a gonfie vele nascondendo e omettendo volutamente due tragiche verità: le scuole in gravi difficoltà e le disposizioni recenti del Ministero della Pubblica Istruzione che lo obbligano a rivedere le assegnazioni provvisorie e ad assegnare gli spezzoni ai docenti di ruolo piuttosto che assegnarli al personale precario con incarico annuale.
Dalle 10:00 di oggi – prosegue la nota – presidieremo davanti al Miur di Benevento in Piazza Gramazio a oltranza per denunciare le vergognose omissioni di funzionari che per il solo fatto che tacciono si rendono complici di un sistema che danneggia l’incolumità e la formazione dei giovani e per impedire che si riaprano le assegnazioni provvisorie contravvenendo a decreti legge nazionali. Gli incarichi annuali saranno pari al nulla e tanti docenti, collaboratori scolastici e assistenti amministrativi saranno licenziati e resteranno a casa illusi dalla notizia plateale di finti progetti regionali stanziati per salvarli e permettere loro di continuare a lavorare, fatti col mero scopo di strumentalizzare politicamente. Le proteste continueranno ad oltranza e da oggi denunceremo le verità che si vogliono seppellire. Saremo in piazza per rendere visibili a tutti le realtà che scottano per denunciare le incongruenze e le ingiustizie sociali e per dimostrare a tutti che i tagli hanno affossato scuola e vite di onesti lavoratori. Le assunzioni fatte non cancellano i tagli e i fortunati che da qualche giorno hanno sottoscritto il contratto a tempo indeterminato sono gli stessi eletti che hanno avuto la fortuna di continuare a lavorare negli anni passati. La scuola pubblica è diventata un’incubatrice di inefficienza e di totale incompetenza e gli artefici Gelmini e Tremonti devono prenderne atto ammetterlo pubblicamente e dimettersi".