CRONACA
‘…ma in un mese comunque sono state chiuse tre discariche’
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Premette di non mettere in discussione le "indagini della magistratura, sono convinto che quelle inchieste siano giustissime", però "permetteteci di dire cosa è successo se i rifiuti sono in strada". Stefano Caldoro, governatore della Campania, interviene così, nel corso di una conferenza stampa, sulla questione rifiuti e le affermazioni del premier secondo cui i pubblici ministeri di Napoli hanno chiuso le discariche in periodo elettorale. "Possiamo farlo o non è permesso? O è lesa maestà? – domanda – Mica è un attacco alla magistratura". "Se in un mese ci sono state 26mila tonnellate in meno di conferimenti qual è la ragione? – afferma – il dato di fatto è che è capitato in un mese che sono state chiuse tre discariche. Ci sono tre procure e la Dda, quindi un po’ complesso immaginare una regia". "Il dato di fatto è che – spiega – in un mese c’é stata l’inchiesta su Chiaiano con indagini e sequestro parziale e si é passati da 500 tonnellate conferite a 150; c’é stato il sequestro della discarica di Benevento e, dopo un’altra indagine, la notifica di interdittiva antimafia della società che gestiva Avellino, che è dovuta andare via e si è provveduto al passaggio di cantieri, seguendo leggi dello Stato che vanno rispettate. E queste tre discariche servono Napoli".