Sindacati
Bosco (Uil): i valori del Tricolore sono il collante delle comunità locali
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"Festeggiamo questo 150° anniversario dell’Unità d’Italia in un momento difficile per il nostro Paese, – scrive in una nota il segretario della UIl di Benevento, Fioravante Bosco – ma sono sicuro che anche questa volta sapremo uscire dalle difficoltà, così come avvenne dopo l’ultimo dopoguerra. L’Italia, ancora nel 1860, era divisa in otto piccoli Stati, senza libertà e sotto il dominio straniero. Se fossimo rimasti così non saremmo mai diventati un grande paese europeo, poiché eravamo già allora in grave ritardo di fronte alla Spagna, alla Francia ed all’Inghilterra, che erano già dei grandi Stati nazionali, mentre la Germania lo stava diventando. Per fortuna non attendemmo ancora ed i nostri patrioti, che combatterono e dettero la vita, scrissero pagine eroiche che devono essere ricordate per affrontare meglio il futuro".
"Il ruolo di Giuseppe Mazzini e di Giuseppe Garibaldi -prosegue il sindacalista sannita – fu determinante per il futuro dell’Italia e della nascita della Nazione, alla quale oggi manca il genio e la creatività di un Leonardo o di un Michelangelo. Ma l’Italia è anche il Paese dei tanti giovani che dimostrano di sapersi far valere anche all’estero. Le manifestazioni che si sono svolte ieri ed oggi a Benevento e nei tanti comuni del Sannio, così belle e partecipate dai cittadini, sono la dimostrazione che i valori dell’Unità, del Tricolore e della Patria sono il collante che tiene saldamente insieme le oltre 8.000 comunità locali del nostro Paese. Un ringraziamento particolare va al prefetto di Benevento, Michele Mazza, che più di ogni altro si è prodigato per la migliore riuscita dell’importante evento qui nel Sannio. Viva l’Italia".