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‘Cancellare il Principe di Napoli: subito Viale Arechi’
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Toponomastica cittadina, è vero, ma non solo. Ha una sua linearità di fondo, la nota che l’associazione Isidea ha diffuso agli organi di informazione, una coerenza con quanto da tempo prospettato, ora infocolato da recenti sviluppi.
“Il “Principe di Napoli” a cui è dedicato il bellissimo Viale che porta alla stazione centrale di Benevento è il vivente Vittorio Emanuele di Savoia, al centro di numerose inchieste della Magistratura e ritornato protagonista della cronaca nera proprio in questi giorni. Il Fatto Quotidiano dal 25 febbraio scorso pubblica sul suo sito web un video del 2006 in cui il principe, detenuto nel carcere di Potenza per l’inchiesta su “vallettopoli”, ammette di aver ucciso col suo fucile Dirk Geerd Hamer e si vanta di aver gabbato il tribunale parigino, che l’ha assolto grazie alla sua “batteria di avvocati”. È un filmato inequivocabile, che rievoca la notte tra il 17 e il 18 agosto 1978 sull’isola di Cavallo, in Corsica: un ragazzo tedesco di 19 anni viene raggiunto da due colpi di fucile alla gamba destra. Muore dopo 111 giorni, 19 operazioni e l’amputazione dell’arto. Unico imputato, assolto dopo tre giorni, Vittorio Emanuele Principe di Napoli, autoproclamatosi IV re d’Italia”.
Dall’antefatto alla richiesta: “Isidea già lo aveva fatto nei mesi scorsi, senza alcuna attenzione da parte degli amministratori, ma, alla luce di queste gravissime “novità” sul Principe di Napoli, chiede con forza l’immediata rimozione dell’intitolazione del Viale della Ferrovia, da dedicare invece, a sommo esempio, al Principe Arechi II”.