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‘La meritocrazia come prima forma di lotta alla corruzione’
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Il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, ha tenuto oggi all’Università degli Studi del Sannio, presso l’Auditorium Sant’Agostino, una conferenza su “Il ruolo di custode delle risorse pubbliche della Corte dei Conti”. Il tema della lotta alla corruzione tra la tutela della legalità e il rispetto dell’equilibrio economico-finanziario è stato al centro dell’intervento dell’alta carica istituzionale, introdotto dal rettore dell’Università degli Studi del Sannio, Filippo Bencardino.
“Il tema della legalità nell’economia e la necessità di regole, di controlli efficaci, si pongono sempre più all’attenzione delle istituzioni, degli operatori, degli studiosi e della collettività – ha anticipato il rettore Bencardino -. Economia e legalità non sono categorie logiche in antitesi, al contrario devono essere complementari. La Conferenza è un contributo alla riflessione nella direzione della piena attuazione del dettato costituzionale in tema di libera iniziativa economica e di buon andamento della amministrazione pubblica”.
“La funzione di garanzia svolta dalla Corte dei Conti – ha dichiarato il presidente Giampaolino – non si limita più alla tradizionale azione di contrasto ai fenomeni ‘patolologici’ nelle procedure di spesa pubblica, ma si focalizza in particolare intorno al principio di corretta qualificazione della spesa pubblica.
La Corte dei Conti assume sempre più le vesti di custode delle risorse pubbliche e della integrità dei percorsi di realizzazione degli obiettivi di crescita economica e sociale, sottesi ai vincoli di destinazione delle stesse risorse pubbliche. Spendere in modo giusto significa mantenere l’equilibrio del settore pubblico ma vuol dire anche favorire lo sviluppo, non solo economico, del Paese”.