CULTURA
Santiago e Vessel, doppio live al Morgana
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Continuano i giovedì di qualità al Morgana di Benevento con Santiago, un progetto che prevede un tour, un diario di bordo e un libro.
Alessandro Raina (Amor Fou, Casador, ex Giardini di Mirò) e Lorenzo Urciullo (Albanopower, Colapesce) sono insieme per “Santiago”, un progetto nato esclusivamente per il live. La sua idea di fondo è quella di condividere 3 grandi pilastri della vita di Alessandro e Lorenzo: l’amicizia, il viaggio e la musica. I due saranno infatti in tour per un mese circa. Come novelli Mogol e Battisti a cavallo, scaleranno la penisola da sud a Nord, senza sosta, alla ricerca di un santuario (Santiago) che forse non troveranno mai. In viaggio li seguirà un amico, giornalista, promoter, dj e molto altro: Paolo Mei, che documenterà insieme ai due la traversata con foto e scritti. Durante il tour sarà periodicamente aggiornato un diario di bordo che verrà pubblicato settimanalmente su un’importante piattaforma web. Tutti i documenti raccolti durante il “cammino” andranno a confluire in un libro che sarà reperibile da marzo 2011 su Melino Nerella Editore. Il set prevede la rilettura in veste semi-acustica brani tratti dal repertorio dei gruppi “madre” e alcune celebri cover, con l’ausilio di due chitarre, un laptop, 2 voci, una scenografia e un taccuino bianco su cui l’ascoltatore/pubblico, a fine concerto, potrà scrivere una frase sulla propria idea di viaggio, intenso anche in senso metaforico, espressione di abbandono, ricerca interiore, desiderio.
Venerdì 4 toccherà, invece, ai Vessel, ovvero Corrado ed Emanuele dei mitici Giardini di Mirò con Alessandra dei Pitch in una nuova avventura musicale. In formazione inedita, viene proposto un repertorio che si confronta a tutto campo con la musica d’autore, il cantautorato, il folk e la psichedelia, la new wave. Dalla musica tradizionale, a Leonard Cohen fino ai Velvet Underground. L’ep di debutto “Melodies of Cupido Island” unisce infatti la scrittura utilizzata nel precedente “Tales of Memento Island” con ritmi che richiamano il funky, il reggae, il blues, la musica mariachi e quella dei jukebox. La componente esotica, del viaggio, fa capolino tra le trame dei pezzi che risultano influenzati dal contatto con l’isola di Cupido.
Sono in tre ma sul palco suonano come fossero tanti, chitarre, basso, violino, tromba, fisarmonica, batteria e voci. I Vessel rappresentano la convergenza, oltre che di un’amicizia, di diverse esperienze musicali, quella dei Giardini di Miro’, gli anni zero, il post rock e la musica strumentale e quella dei Pitch, gli anni novanta, il power pop e l’italian renaissance. Uno dei concerti più importanti di quest’anno al Morgana.