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La Luiss a Benevento a caccia di talenti
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Si è svolto questa mattina, presso la sala Convegni “Giovanni Paolo II” del Seminario Arcivescovile di Benevento, l’evento organizzato dalla Luiss in collaborazione con Confindustria Benevento, volto a reclutare i migliori talenti su tutto il territorio, valorizzando l’eccellenza di un modello che, per la qualità della didattica e dell’ambiente studentesco e il forte collegamento con il mondo del lavoro, forma, con cultura d’impresa e vocazione internazionale, la “classe dirigente” per il Paese.
All’incontro hanno preso parte gli istituti scolastici: Liceo Classico Giannone, l’istituto Tecnico Commerciale ITC Rampone, il Liceo Classico di Airola e l’Istituto Fermi di Montesarchio.
I lavori sono stati introdotti dal presidente di Confindustria Benevento Giuseppe D’Avino che ha lanciato un messaggio ai giovani presenti in sala: “Confindustria ritiene strategico questo momento conoscitivo volto ad orientare i giovani studenti degli ultimi anni delle scuole superiori verso una scelta oltre che universitaria, soprattutto di vita. Oggi ci sono maggiori difficoltà rispetto al passato ma anche maggiori canali di informazione e maggiori strumenti a disposizione”.
A presentare i corsi di laurea dell’ateneo romano, è stato Domenico Curcio, docente alla Luiss e di origini beneventane.
E’ intervenuta anche la professoressa Paola Gozzuti, dell’Ufficio relazioni associative della Luiss che ha spiegato: “Incontriamo gli studenti, che frequentano gli ultimi anni degli Istituti superiori della città e dell’intera provincia, per fornire un contributo in termini di orientamento alla formazione universitaria.
Abbiamo tre principali corsi di laurea in Economia, Scienze Politiche e Giurisprudenza ed ogni anno ci sono circa 7.500 studenti che frequentano i nostri corsi. Speriamo di reclutare a Benevento giovani talenti e di incontrarli successivamente nel nostro Campus universitario”.
Sono state inoltre ascoltate le testimonianze dirette di studenti sanniti che frequentano l’ateneo come Paola De Caro che ha sottolineato:
“La selezione a monte consente di avere classi motivate e con un numero esiguo di studenti garantendo un contatto diretto con i professori ed un apprendimento interdisciplinare. Le esperienze sono sicuramente soggettive ma certamente la Luiss offre evidenti elementi di positività agli studenti”.