Medio Calore
Ad Apice, l’impianto di bioconversione dei rifiuti per produrre energia rinnovabile non si farà più

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La Giunta comunale di Apice ha revocato la delibera riguardante il bando di gara per la realizzazione di un impianto di bioconversione di residui organici e vegetali per la produzione di energia rinnovabile.
In una nota, il primo cittadino, Ida Antonietta Albanese, ha spiegato i motivi della decisione assunta sottolineando che: “si è ravvisata la necessità di restituire tranquillità e serenità alla collettività atteso che da alcuni giorni sono state diffuse in maniera irresponsabile voci infondate e inesatte e soprattutto notizie errate riguardanti gli effetti nocivi di tale impianto prive di ogni fondamento e che hanno soltanto procurato allarme e panico tra i cittadini”.
E’ bene precisare però – ha aggiunto il sindaco Albanese – che tale progetto rientrava nel programma elettorale dell’Amministrazione in quanto la realizzazione dell’impianto avrebbe consentito di non sperperare risorse energetiche, di ridurre le emissioni di anidride carbonica, e, infine, poteva rappresentare anche un’importante ricaduta economica e occupazionale per il paese”.