Comune di Benevento
Benevento, a Carlo Acutis sarà intitolata una rotonda adiacente alla Parrocchia San Gennaro

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Come già annunciato nelle scorse settimane, il Comune di Benevento ha deciso di intitolare una rotonda al Beato Carlo Acutis, giovane testimone di fede e simbolo di una spiritualità moderna, profondamente radicata nei valori cristiani e vicina al linguaggio dei giovani. La delibera è stata approvata nella seduta di giunta comunale di ieri, individuando nell’area adiacente alla Parrocchia di San Gennaro – tra via Nicola Sala, via Enzo Marmorale e via Francesco Flora – il luogo che porterà il nome del futuro santo.
Non una scelta casuale: la rotonda, contraddistinta dalla presenza di un imponente albero – simbolo di vita e rinascita – si trova in un contesto caratterizzato dalla presenza di scuole e centri formativi, frequentati quotidianamente da tanti ragazzi e ragazze. È qui che la figura di Carlo potrà rappresentare un modello ispiratore, un punto di riferimento spirituale e umano per le nuove generazioni.
L’iniziativa nasce dalla proposta di un gruppo di cittadini beneventani, che hanno voluto rendere omaggio a una figura che, pur nella brevità della sua vita, ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di molti.
Nato a Londra il 3 maggio 1991, ma cresciuto a Milano, Carlo Acutis ha vissuto con straordinaria intensità i suoi quindici anni. La sua spiritualità si è nutrita delle esperienze vissute ad Assisi, città che scelse anche come luogo di sepoltura per la sua profonda devozione a San Francesco. Colpito da una forma fulminante di leucemia, Carlo affrontò la malattia con un coraggio e una fede fuori dal comune, offrendo le sue sofferenze per il Papa e la Chiesa.
Beatificato il 10 ottobre 2020 nella Basilica Papale di San Francesco ad Assisi, Carlo verrà proclamato santo il prossimo 7 settembre 2025 per volere di Papa Leone XIV, che ha riaperto il processo di canonizzazione interrotto alla morte del predecessore Papa Francesco.
La vita di Carlo ha saputo unire il sacro al quotidiano, l’amore per l’Eucaristia al volontariato, la preghiera all’amicizia, il talento informatico all’evangelizzazione. Proprio grazie al suo impegno digitale – in particolare con la creazione di una mostra sui miracoli eucaristici, diffusa oggi in tutto il mondo – Carlo è conosciuto da molti come “il primo santo del web”. Un giovane che ha saputo incarnare la fede nel tempo presente, parlando con semplicità e profondità ai suoi coetanei.
Con questa intitolazione, Benevento non solo onora un beato prossimo alla santità, ma lancia un messaggio forte: è possibile vivere la fede con gioia, autenticità e modernità. E Carlo Acutis, da quella rotonda al centro della vita cittadina, continuerà a indicare la via, con il suo esempio luminoso e universale.